Il mercato commerciale della NHL è in pieno svolgimento e le discussioni stanno riprendendo molto prima del solito, secondo Darren Dreger di TSN.
L’esperto giornalista afferma di non aver mai visto un tale livello di attività in questa fase della stagione, dove ogni giorno emergono voci di mercato, che colpiscono sia i veterani che i giovani giocatori.
Questo vortice nel mercato commerciale sembra stia preparando il terreno per importanti operazioni.
Un ottimo esempio menzionato da Dreger è stato il talentuoso difensore Bo Byram, ma Buffalo ha una difesa così profonda che il GM Kevyn Adams sta ascoltando ogni offerta.
E sembra che Byram non sia intoccabile.
Dreger precisa che i Buffalo Sabres, in cerca di stabilità, si separeranno da lui solo se l’offerta sarà irresistibile.
I Sabres, che hanno lottato per mantenere la coerenza in questa stagione (e per anni), stanno esplorando attivamente il mercato, il che alimenta ulteriormente le voci su possibili transazioni.
I Buffalo Sabres si trovano ad una svolta decisiva della loro stagione. Nonostante le grandi aspettative e la crescente pressione, la squadra è lontana dal soddisfare le speranze dei suoi tifosi e del management.
In effetti, Buffalo sta vivendo il suo peggior inizio di stagione in sette anni, un’osservazione ancora più frustrante per una squadra che non raggiunge i playoff da 13 anni, la più lunga siccità attiva nello sport professionistico nordamericano.
Ma non tutto è cupo: in attacco brillano i Sabres. Da quando sono tornati dall’Europa, sono stati tra le squadre più prolifiche della NHL, con una media di 3,94 gol a partita, il quarto miglior risultato offensivo del campionato.
Tage Thompson, con dieci gol alla pari (infortunati quotidianamente), è particolarmente impressionante, e la squadra ha già sette giocatori con dieci o più punti.
Il problema, paradossalmente, non è in attacco ma in difesa e nelle squadre speciali. La difesa dei Sabres, sebbene giovane e talentuosa con nomi come Rasmus Dahlin, Owen Power, Bowen Byram e Mattias Samuelsson, manca di coerenza.
Quello che sembrava un punto di forza è diventato un punto debole: i Sabres regalano troppe occasioni da gol invece di blindare il gioco, come ha dimostrato nell’ultimo incontro contro i Montreal Canadiens. Il loro gioco di potere al 23esimo posto in classifica e i disastrosi rigori non aiutano a stabilizzare la squadra.
Il direttore generale Kevyn Adams è ben consapevole che la sua squadra è a un bivio. Rimane fiducioso nel processo di sviluppo, ma riconosce che questo deve tradursi in risultati.
Adams ha detto:
“Abbiamo troppa esperienza per essere considerati una squadra giovane. “Con giocatori come Dahlin (452 partite) e Thompson (388 partite), la squadra non può più nascondersi dietro i giovani”.
Di fronte a questo inizio di stagione deludente, Adams sembra pronto a dare una scossa e dare una scossa al mercato delle transazioni.
Sta attivamente cercando un’aggiunta di qualità tra i primi sei in attacco. Tuttavia, sa che dovrà sacrificare qualcosa in cambio.
Fonti hanno confermato che ha aumentato le chiamate alle altre squadre del campionato per informarsi sulle opportunità, dimostrando che è disposto a esplorare tutte le strade per far avanzare i Sabres verso i playoff.
In questo momento Byram gioca a destra, anche se è mancino. Per questo motivo circolano voci su un difensore che abbia iniziato bene la stagione con 3 gol e 7 assist per 10 punti in 17 partite (differenza di +7).
Il messaggio è chiaro: Kevyn Adams non si limiterà ad aspettare. In un mercato di transazioni molto caldo, Buffalo potrebbe essere la squadra che effettuerà la prima grande transazione dell’anno.
Un altro nome caldo nelle discussioni è Mika Zibanejad dei New York Rangers. Il contratto di Zibanejad, che durerà fino al 2030 per 8,5 milioni di dollari a stagione, è diventato un peso finanziario per i Rangers.
Il management del CH potrebbe vedere questa come un’occasione d’oro per aggiungere un centro produttivo alla propria rosa, ma diversi fattori frenano questa possibilità.
Da un lato, Zibanejad porta esperienza e talento, avendo accumulato 688 punti in 859 partite. Tuttavia, la squadra di Kent Hughes si sta ricostruendo e si sta concentrando sullo sviluppo dei giovani giocatori.
Un simile investimento salariale potrebbe danneggiare la flessibilità di bilancio, soprattutto se giovani come Demidov, Jacob Fowler o Michael Hage inizieranno a chiedere contratti pesanti negli anni a venire se diventeranno i prodigi che ci aspettiamo.
L’arrivo di un veterano come Zibanejad potrebbe anche ostacolare lo sviluppo di giovani aspiranti centri, come Kirby Dach o addirittura James Hagens, visto come un futuro Jack Hughes (se il CH vince la lotteria).
Montreal non sacrificherà la sua progressione a lungo termine per un giocatore affermato che sta perdendo slancio, anche se l’idea di rafforzare subito la squadra è allettante.
Nel frattempo, Elliotte Friedman riferisce che i Pittsburgh Penguins hanno chiarito alle altre squadre che sono “aperti agli affari”.
Dopo la cessione di Lars Eller si moltiplicano le voci su giocatori come Marcus Pettersson e Drew O’Connor.
I Penguins potrebbero mettere sul mercato anche giocatori come Noel Acciari, Michael Bunting e Alex Nedeljkovic, elementi ancora sotto contratto per un’ulteriore stagione e capaci di attrarre offerte allettanti.
Pierre LeBrun sostiene inoltre che il contratto di Sidney Crosby è pensato per essere scambiato, mentre lui riceve praticamente tutti i suoi soldi nel primo anno.
“Penso che non sia una coincidenza che il contratto di Crosby sia stato costruito in questo modo!” »
Le cose stanno accadendo come mai prima d’ora a Pittsburgh.
È anche interessante notare che diverse squadre sono alla ricerca di difensori di qualità, il che rende Brandon Carlo dei Boston Bruins particolarmente attraente.
Gli Anaheim Ducks, ad esempio, cercano un difensore destro che possa stabilizzare la linea blu, e Carlo potrebbe rappresentare per loro un’opzione più affidabile.
Ecco perché ad Anaheim circola il nome Trevor Zegras.
Si capisce anche perché Logan Mailloux susciti così tanto interesse sul mercato. I difensori destrimani sono una merce rara.
Con squadre come Sabres, Rangers e Penguins impegnate in continue discussioni e aperte a cambiamenti significativi, il mercato delle transazioni è particolarmente attivo e imprevedibile.
I leader della NHL sembrano pronti a fare qualsiasi cosa per dare una svolta alla loro stagione, ridurre i loro salari o iniziare una ricostruzione.
Mentre assistiamo ad un complesso gioco di speculazioni, il canadese dovrà stare attento a non impegnarsi in transazioni affrettate.
L’idea di consolidare il roster con giocatori esperti è allettante, ma la pazienza e la strategia di sviluppo a lungo termine rimangono essenziali per il franchise.
In questa tempesta di voci, Kent Hughes deve rimanere paziente. Se solo Bowen Byram fosse destrorso…