Partita d’accesso Grenoble-MHR: il Montpellier subisce il martirio ma salva il suo posto nella Top 14 negli ultimi minuti dopo una suspense insopportabile

Partita d’accesso Grenoble-MHR: il Montpellier subisce il martirio ma salva il suo posto nella Top 14 negli ultimi minuti dopo una suspense insopportabile
Partita d’accesso Grenoble-MHR: il Montpellier subisce il martirio ma salva il suo posto nella Top 14 negli ultimi minuti dopo una suspense insopportabile
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Al termine di un duello pieno di suspense, sofferto fino alla fine, l’MHR è riuscito a restare nella Top 14 contro il Grenoble. Il sollievo è immenso.

Sollievo o il patibolo. Il Montpellier ha sofferto enormemente questa domenica allo Stade des Alpes, quando ha concluso la partita più drammatica della sua storia. In uno stadio sostenuto dalla causa di Grenoble, la MHR, sull’orlo del baratro dopo nove mesi di stenti (13e stagione regolare), si è finalmente salvato il posto nella Top 14 al termine di un duello in cui ha tremato dall’inizio alla fine. Ecco, è finito. Il club del presidente Mohed Altrad resta nell’élite. Ma ricorderà a lungo quest’ultima partita a doppio taglio.

Dopo aver preso il punteggio grazie ad un grande Ben Lam, autore di una meta (6e) e azione decisiva sulla meta di Gabriel Ngandebe (13e), l’Héraultais, clinico in attacco ed efficiente in difesa, si è indebolito per tutto il primo tempo, sprecando diverse occasioni per il break.

Grazie ad un test su pallone portato da Massa (29e), poi un altro assassino poco prima dell’intervallo da Hepetema (39e), Grenoble ha segnato 15-0 portandosi in vantaggio nell’intervallo (18-14). Ancora più sorprendente è che il FCG ha raggiunto l’essenziale: poterci credere fino alla fine.

Suspense irrespirabile

Come in una stagione in cui si sono mangiati più volte le dita, i cittadini di Montpellier possono nutrire rimpianti per la loro inefficacia offensiva, che costa loro caro all’inizio del secondo tempo. Dominati e messi sotto pressione dal piede di Davies, gli uomini di Patrice Collazo hanno perso la battaglia d’occupazione.

Col passare dei minuti, la tensione è salita in campo MHR, che ha ridotto il divario su rigore di Carbonel, (18-17, 61e) a venti minuti dalla fine. Restava tutto da fare contro i Grenoblois che cominciavano a soffrire fisicamente durante la quarta partita consecutiva di play-off.

I Cisti tentarono di ribellarsi, ma troppi errori e spropositi ne rovinarono l’iniziativa. La suspense era insopportabile, puzzava di pane tostato per Nouchi e i suoi soci. E a tre minuti dalla fine accade l’impensabile. Su rigore di Carbonel dai 22 metri, il Montpellier passa definitivamente in vantaggio (18-20) e può tirare un enorme sospiro di sollievo. Il Pro D2 non è mai stato così vicino, la scure non è passata lontano.

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