La Svizzera domina l’Ungheria nella seconda partita di Euro 2024

La Svizzera domina l’Ungheria nella seconda partita di Euro 2024
La Svizzera domina l’Ungheria nella seconda partita di Euro 2024
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Dopo i fuochi d’artificio tedeschi venerdì contro la Scozia (5-1) grazie ai suoi fuoriclasse (Musiala, Wirtz, Havertz), la Svizzera si è affidata ad elementi meno conosciuti al grande pubblico questo sabato a Colonia per sconfiggere l’Ungheria (3-1), nella seconda riunione del Gruppo A dell’Euro.

Il successo del Nati porta il segno del suo allenatore Murat Yakin. Oggetto di molte critiche in Svizzera, ha sorpreso tutti schierando in prima linea l’attaccante del Ludorogets (Bulgaria), Kwadwo Duah, per quella che era solo la sua seconda scelta, a 27 anni.

Una scommessa che ha dato i suoi frutti: Duah ha subito segnato il suo primo gol con la maglia svizzera ingannando lucidamente Peter Gulacsi (12°) dopo uno splendido passaggio al cuore della difesa ungherese di Michel Aebischer (27°).

Il mandato del trequartista del Bologna è stato di per sé una sorpresa, Aebischer è stato preferito all’idolo nazionale Xherdan Shaqiri, che ha poco tempo al Chicago Fire in MLS. L’ex pupillo di Thiago Motta in Italia ha più che giustificato la scelta del suo allenatore raddoppiando con un bellissimo tiro ad effetto da fuori area (45esimo).

Szoboszlai trasparente poi decisivo

Poco preoccupati prima dell’intervallo, contando su una spina dorsale di Sommer-Akanji-Xhaka che padroneggiava la materia, gli svizzeri si sono spaventati al ritorno dagli spogliatoi, sballottati da una selezione ungherese che aveva perso solo una delle ultime sedici partite internazionali.

Gli uomini di Marco Rossi, in carica dal 2018, contavano sul capitano Dominik Szoboszlai per invertire la tendenza. Il giocatore del Liverpool, a lungo trasparente, ha lanciato un cross superbo verso il suo attaccante Roland Varga che ha ridotto il punteggio con un colpo di testa (66esimo) e ha instillato dubbi nella Nati.

I carnefici della squadra francese durante gli ultimi Europei sono riusciti a tenersi le spalle e ad aumentare le distanze proprio nel finale di partita grazie al monegasco Breel Embolo, entrato in anticipo e autore di un bellissimo pallonetto dopo una pessima espulsione da parte della squadra. Difesa ungherese (93esimo).

Forte di questo successo, la Svizzera occupa il secondo posto nel Gruppo A dietro alla Germania. Mercoledì i protetti di Murat Yakin affronteranno la Scozia, mentre l’Ungheria se la vedrà con la Germania.

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