Arrestato il 5 novembre, il sedicenne francese è sospettato di preparare un attentato terroristico. È stato incriminato l'8 novembre.
Lo conferma la Procura nazionale antiterrorismo (Pnat) martedì 12 novembre con la Figaro e di Francia occidentale che un minorenne è stato incriminato l'8 novembre per “associazione a delinquere terroristico finalizzata a commettere crimini contro la persona”. Posto in custodia cautelare, questo giovane francese di origine cecena, nato nel 2008, è sospettato di preparare un attentato. A Figarouna fonte vicina al caso confida che l'adolescente sarebbe “disturbato e radicalizzato”.
Arrestato alla periferia di Le Mans, nella Sarthe, il 5 novembre, il giovane era particolarmente attivo su Internet. In particolare, avrebbe guardato numerosi video di propaganda dello Stato islamico. Secondo la sua cronologia di navigazione, questo minore avrebbe anche effettuato delle ricerche riguardanti la sinagoga di Le Mans, e più precisamente la sua ubicazione. L'istituto religioso si troverebbe a pochi chilometri dalla sua abitazione e avrebbe potuto essere un suo potenziale bersaglio.
È stata effettuata una perquisizione nella sua abitazione. Sono stati scoperti un coltello e una pistola finta, si apprende ancora Le Figaro. Per quanto riguarda, infine, le esatte motivazioni del giovane adolescente, i primi elementi dell'indagine lasciano intendere che l'apertura del processo per l'assassinio di Samuel Paty, il 4 novembre, avrebbe potuto costituire un fattore scatenante. Il 16 ottobre 2020 Abdoullakh Anzorov, un giovane russo anche lui di origine cecena, di 18 anni, ha decapitato il professore di storia e geografia, lasciando il collegio dove insegnava.