Vedendo il canadese in difficoltà sul ghiaccio, viene facile consigliare a Kent Hughes di chiedere aiuto.
Perché così com’è, il club non sarà nella mischia se continuerà a perdere il più delle volte.
Ma l’amministratore delegato non si fa prendere dal panico. Vuole seguire il suo piano…
Sappiamo che Kent Hughes guarda al lungo termine. Il suo obiettivo è vedere il canadese competitivo a lungo… Ma questo non significa che debba automaticamente muoversi adesso perché ciò accada.
Dopotutto, i Canadien non sono ad un solo giocatore di distanza dall’essere uno dei club dominanti nella National League. Anzi, tutt’altro.
Ecco perché per il momento l’idea di fare un’operazione non è tra le priorità dell’amministratore delegato, incontrato nella riunione dei direttori generali della Lega Nazionale.
Kent Hughes approfitta invece del suo tempo per valutare i giocatori che ha attualmente a disposizione:
Non faremo cose a breve termine che danneggino i nostri obiettivi a lungo termine. –Kent Hughes
Nelle ultime settimane si era diffusa la voce che il direttore generale dei Canadiens fosse alla ricerca di un difensore.
Ma essere interessati a un giocatore e pagare un sacco di soldi per averlo è diverso.
Kent Hughes ha gli occhi puntati sul futuro e per questo non è pronto a sacrificare le sue pezze per aiutare il club in questo momento.
Sarebbe illogico in un certo senso, perché la stagione dei Canadien… Anzi, diciamo solo che non dobbiamo necessariamente aspettarci molta gloria se ci basiamo su quello che abbiamo visto ultimamente.
Tutto questo per dire che non bisogna necessariamente credere in un mestiere secondo le parole di Kent Hughes, perché il piano dell’organizzazione è quello di conoscere meglio i ragazzi già in campo per vedere se possono aiutare la squadra a lungo termine.
E questa non è una brutta cosa ai miei occhi nel contesto attuale. Dopotutto, è in momenti come questi che possiamo vedere quali giocatori sono pronti ad andare in guerra… #Ricostruzione
A raffica
– Notare che:
– I Jets aggiungono profondità davanti alla rete.
– Almeno…
– Dante Fabbro nei suoi nuovi colori: