La storia di Mike Matheson prende una piega sempre più difficile da sopportare.
L’acclamato difensore veterano è ora il bersaglio della crescente rabbia dei tifosi dei Montreal Canadiens.
Non per niente durante l’ultima partita al Bell Center prima di andare in trasferta martedì scorso, un’ondata di fischi si è abbattuta su di lui non appena ha toccato il disco, mentre ogni apparizione del giovane Lane Hutson ha suscitato forti applausi .
Il messaggio dei tifosi è stato chiaro: sono stanchi di vedere Matheson alla prima power play unit e chiedono l’avvento di Hutson.
Anche Anthony Martineau di TVA Sports, solitamente uno dei più grandi difensori di Martin St-Louis, ha messo pubblicamente in dubbio la gestione del gioco di potere da parte dell’allenatore dopo la partita di ieri contro i Buffalo Sabres.
Martineau è stato semplicemente aspro:
“Mike stava giocando una partita pessima. Lane Hutson è eccellente. »
“Capisco in una certa misura la decisione di prendersi del tempo prima di estromettere completamente Mike Matheson dal gioco di potere n. 1, ma non mi è piaciuto come sono andate le cose IERI.”
“Mi sarebbe piaciuto vedere Huston nel PP1. “Hard coaching” significa anche andare con chi ti dà le migliori possibilità di vincere”.
“Ancora di più quando si tratta di ragazzi che faranno parte del tuo nucleo per 20 anni. E sinceramente sono convinto che Matheson sarebbe stato il primo a capire la decisione del suo allenatore e l’avrebbe sfruttata per riprendersi”.
Questa posizione sottolinea una stanchezza che va oltre il semplice malcontento dei tifosi e sembra ormai condivisa da alcuni analisti.
Lo stesso Matheson, visibilmente commosso dopo la partita, non è sfuggito a questa tempesta, e sebbene i giornalisti abbiano scelto di non rivolgersi direttamente ai fischi martedì scorso, la sua espressione la dice lunga sull’impatto di questa serata sul suo morale.
La realtà per Matheson, 30 anni, è crudele. In una squadra in ricostruzione, le sue qualità offensive sono ora oscurate dal potenziale esplosivo di Hutson.
Il giovane prodigio porta velocità, visione ed energia che riaccenderanno le speranze dei fan, e le sue capacità difensive in via di sviluppo stanno già superando quelle di Matheson.
Ad ogni partita in cui Hutson viene confinato in un ruolo secondario, l’impazienza dei tifosi cresce, soprattutto perché Matheson, a fine carriera, non trova posto nelle ambizioni a lungo termine della squadra.
Per Martin St-Louis la situazione è una vera prova di leadership. La domanda è semplice: avrà il coraggio di relegare Matheson per promuovere Hutson, come sostengono i tifosi e ora gli analisti?
La recente decisione di St-Louis di mantenere Matheson nella prima unità di power play, nonostante le sue scarse prestazioni, è vista da molti come un segno di testardaggine.
Peggio ancora, questa testardaggine manda il messaggio ai giovani talenti come Hutson che i loro sforzi e il loro talento potrebbero passare in secondo piano.
Il pubblico di Montreal ha fatto la sua scelta e continua a esprimere il suo malcontento. I fischi nei confronti di Matheson si estendono a St. Louis e alla sua gestione strategica, vista come superata in una squadra in piena ricostruzione.
Come allenatore, St. Louis deve dimostrare di comprendere la visione a lungo termine garantendo maggiori responsabilità ai giovani, anche se ciò significa sfide dolorose per i veterani.
In definitiva, il futuro del canadese dipende dal coraggio di fare scelte difficili e coraggiose. Matheson, a questo punto, è un pezzo da sacrificare se la squadra vuole veramente andare avanti.
Il messaggio dei fan non potrebbe essere più chiaro: Lane Hutson deve subentrare.
Le reazioni dei fan sono esplose sui social. Le risposte sono virulente e riflettono l’esasperazione generale nei confronti di Matheson e della dirigenza del St-Louis:
“Qual è il piano, St. Louis?” Continuare a mandare Matheson come se fosse Karlsson? Il ragazzo si sta prendendo gioco della giocata, e intanto Hutson è lì a guardare dalla panchina. È sabotaggio. »
“Matheson su PP1 è come provare a scalare l’Everest con i pattini arrugginiti. St-Louis è completamente fuori strada con questa decisione, al limite della negligenza. Hutson è il futuro e dovrebbe giocare ORA. »
“Martineau ha ragione! Per cosa stiamo sacrificando Hutson? Per proteggere i sentimenti di Matheson? E’ un veterano, capirebbe benissimo se lo retrocedessimo in PP2. Qui stiamo bruciando il nostro futuro. »
“Quando anche Martineau, il più grande “tifoso” del St-Louis, critica la scelta di Matheson sul PP1, questo la dice lunga. È ora di aprire gli occhi, Marty! Sembra che tu voglia vedere il mondo bruciare… o che tu voglia rovinare Hutson. »
“Il St. Louis deve smettere di pensare all’ego dei veterani e guardare al futuro. Matheson è doloroso da vedere. Siamo nell’era Hutson, e più aspetta, più perde la fiducia dei fan. »
“Il pubblico ha parlato: Matheson fuori dal PP1! Non possiamo più sopportare questa incompetenza. Se St. Louis continua a ignorare la prestazione, verrà fischiato ancora più duramente di Matheson. »
I fan di CH sono spesso emotivi. Ma questa volta parlano con il cuore E con la mente.
Ma il fatto che Martineau si alzi cambia molte cose, perché praticamente approva sempre le decisioni di St-Louis.
Ciò non ha fatto altro che confermare ciò che tutti sentono: la mancanza di visione a lungo termine del St. Louis sta mandando la squadra all’angolo.
Stiamo ricostruendo. Ricostruire significa dare una possibilità ai giovani talenti. Non ai veterani sopravvalutati.
È ora che St. Louis si illumini.