– Losanna dovrà gestire un flusso di 300.000 visitatori
Dal 12 al 22 giugno 2025 la capitale olimpica dovrà affrontare un’enorme sfida, sia sportiva che logistica.
Pubblicato oggi alle 18:22
Losanna ha ospitato la Gymnaestrada nel 2011. (Immagine d’archivio)
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Dovremmo evitare Losanna dal 12 al 22 giugno 2025? È una città in costruzione che ospiterà il Festival Federale il prossimo anno. Come potrà la capitale olimpica accogliere 300.000 visitatori per la messa solenne della palestra nazionale? Tra l’area del tram, l’area della stazione e il traffico quotidiano sorge la domanda. Soprattutto perché l’evento non si svolgerà durante le vacanze scolastiche e dovrà fare i conti con il traffico quotidiano.
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Questa celebrazione riunirà 70.000 ginnasti provenienti da 2.300 società provenienti da tutta la Svizzera. Ci saranno 4000 giudici. Durante questo evento verranno organizzate 140 gare su 48 siti. Basti dire che la sfida sportiva è colossale. Anche quello dell’organizzazione è un bel rebus, che Gaël Lasserre sta risolvendo.
Agenda piena
Inoltre, le due giornate più affollate si svolgeranno il 14 giugno, Giornata dello Sciopero delle Donne, e il 21 giugno, data del Festival della Musica. «Lasciamo andare, viviamo tutto questo, suggerisce il direttore generale di Losanna 2025. Stiamo lavorando con tutti i servizi della città per coinvolgere tutti, affinché la festa sia bella e unica».
![Stefan Riner, direttore della Federazione svizzera, Emilie Moeschler, copresidente onoraria di Losanna 2025, Cédric Bovey, presidente del comitato, Christelle Luisier, copresidente onoraria, e Gaël Lasserre, direttore generale, sulla D–365 della Federazione Ginnastica festiva.](https://it.dayfr.com/content/uploads/2024/06/11/a8a08bc638.jpg)
Stefan Riner, direttore della Federazione svizzera, Emilie Moeschler, copresidente onoraria di Losanna 2025, Cédric Bovey, presidente del comitato, Christelle Luisier, copresidente onoraria, e Gaël Lasserre, direttore generale, sulla D–365 della Federazione Ginnastica festiva.
ARC/JEAN BERNARD SIEBER
La tranquillità di Gaël Lasserre è più una garanzia di sicurezza che un segno di incoscienza. Il manager è un pragmatico che ha la corporatura necessaria per gestire questo tipo di megastruttura. Cosa si prevede di frenare il traffico generato dai ginnasti e dal pubblico nel cuore di Losanna? “Al culmine delle festività federali di Aarau nel 2019, nel parcheggio c’erano 1.000 auto”, spiega. Il che è molto poco. Il 95% dei ginnasti arriverà a Losanna in treno. La pressione sarà maggiore sulla stazione, che è in costruzione. Ma il CFF controlla questo tipo di eventi. Possiamo anche attingere alla nostra esperienza, in particolare a quella del Gymnaestrada”.
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È interessante notare che la quasi totalità degli atleti si recherà lì con i mezzi pubblici. «Il viaggio in treno è una tradizione delle festività federali», sottolinea Gaël Lasserre. Ci incontriamo nella società. Viaggiamo in gruppo. Ci accendiamo già sui mezzi pubblici. Al ritorno, i vincitori vengono spesso accolti in stazione dalla banda municipale. In questa occasione si aggiungeranno ottanta convogli ferroviari. Nella tessera del partito il trasporto è gratuito”. Pertanto, ogni ginnasta beneficia di due viaggi da casa alla sede della competizione.
Inno in tre lingue
Nel giorno D–365, il festival, che si svolge ogni sei anni, ha svelato il suo inno in tre lingue e ha lanciato la campagna per cercare tra i 4.000 e i 5.000 volontari, che lavoreranno per un totale di centomila ore. “Sarà un momento unico che lascerà il segno”, promette il direttore generale. I losannesi potranno camminare ovunque. Ci sentiremo come se avessimo una città che festeggia a un livello mai sperimentato prima. Discutiamo di ampliare le terrazze, di scoprire la nostra città a piedi in mezzo ad una folla colorata e canterina. Sarà qualcosa di unico. Coloro che vogliono sfuggire al partito possono farlo, ma penso che perderanno l’occasione e se ne pentiranno”.
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