La scelta tra Italia e Belgio, l’interesse dell’Arsenal, la promessa a Felice Mazzu: Adriano Bertaccini a cuore aperto – Tout le foot

La scelta tra Italia e Belgio, l’interesse dell’Arsenal, la promessa a Felice Mazzu: Adriano Bertaccini a cuore aperto – Tout le foot
La scelta tra Italia e Belgio, l’interesse dell’Arsenal, la promessa a Felice Mazzu: Adriano Bertaccini a cuore aperto – Tout le foot
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Adriano Bertaccini ha avuto un ottimo inizio di stagione con il Sint-Truiden. L’attaccante vuole fare di tutto per continuare a progredire.

Proprio in qualità di capocannoniere del campionato insieme a Kasper Dolberg e Tolu Arokodare, Adriano Bertaccini è stato intervistato da La Derniere Heure. Comincia a rendersi conto di quanta strada è arrivata.

Un anno e mezzo fa non pensavo che sarei stato il capocannoniere della Pro League. Devo tenere la testa sulle spalle, sarà una gara lunga e la cosa più importante è rimanere concentrati sulla stagione. Ho ancora tanti anni belli davanti a me”, spiega.

L’attaccante del Trudonnaire si ispira ai migliori: lo ammette Pippo Inzaghi è stato il suo primo idolo, soprattutto dopo l’esperienza al Milan, il club preferito di Bertaccini. Per questa Carolo di nascita, l’Italia significa molto: “La mia famiglia viene da un piccolo paese vicino Bari. Siamo molto legati alle nostre radici”.

La Squadra, il sogno finale

Ciò porta in modo del tutto naturale alla scelta della nazionalità sportiva. Chi rappresenterà se si presenteranno Belgio e Italia? “Io sceglierei l’Italia. E’ il mio sogno più grande. Ho sentito che me lo ha chiesto la federazione italiana quando ero nelle giovanili del Genk, ma non ho mai avuto contatti diretti”.

All’epoca ci fu anche qualche contatto con l’Arsenal: “Mio padre disse che mi seguivano quando Thierry Henry era incaricato dello screening. Me ne ha parlato anche il mio agente, ma io non ne ho mai parlato con l’Arsenal. Tutto quello che so è che ero nelle liste di reclutamento del club. C’erano partite giovanili al Genk dove sapevo che era presente uno scout dell’Arsenal. Ma non è andata oltre”.

Oggi, Adriano Bertaccini si è ritagliato la strada a Sint-Truiden dopo essere esploso all’Olympic Charleroi. Ma ha ancora alcuni punti su cui lavorare, tra cui uno su cui insiste particolarmente Felice Mazzu: “Incanalarmi. Stai calmo perché mi arrabbio un po’ troppo presto. Gli avevo promesso che non avrei più preso il cartellino giallo per aver discusso” con gli arbitri in questa stagione.

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