Un’anomalia viene riparata. Il leggendario club del Santos, che ha visto brillare Pelé e Neymar, lunedì ha assicurato il suo ritorno nell’élite del Calcio brasiliano, dopo aver giocato per la prima volta in seconda divisione in questa stagione.
Il “Peixe”, come è soprannominato il Santos, è tornato alla ribalta vincendo in trasferta contro il Coritiba (2-0), grazie ai gol del centravanti Wendel Silva (20°) e dell’esterno venezuelano Romulo Otero (41°) su un bellissimo calcio di punizione.
Il club della città portuale di Santos, a sud di San Paolo, ha segnato il proprio destino ottenendo 68 punti in 36 partite, un punteggio irraggiungibile per il Ceara, quinto, a due giorni dalla fine del campionato di seconda divisione dove sono solo le quattro prime squadre promosso.
Sotto la guida dell’allenatore brasiliano Fabio Carille, la cui riconferma nel 2025 rimane incerta, il Santos ha dominato la classifica per gran parte della stagione dopo essere retrocesso l’anno scorso per la prima volta nella sua storia centenaria.
I club di Mirassol, Novorizontino e Sport Recife sono i principali candidati per completare il gruppo di squadre che giocheranno nella prima divisione brasiliana il prossimo anno.
Il ritorno del Santos nell’élite potrebbe essere accompagnato, nel breve o medio termine, da quello di Neymar? All’inizio di novembre, Osvaldo Nico, vicepresidente del consiglio d’amministrazione del Santos, aveva assicurato che l’ex giocatore del PSG, nuovamente infortunato con il suo club saudita Al Hilal, sarebbe tornato nel suo ex club la prossima estate. “Neymar arriva al Santos. A giugno. Questa è la conversione che abbiamo”, ha detto nei commenti riportati dai media della UOL. Prima di approdare all’Europa e al Barça nel 2013, Neymar, 32 anni, ha vinto la Copa Libertadores nel 2011 con il Santos.