Formula 1 | Lawson: Suonare l’inno britannico per la McLaren è una ‘stronzata’

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Il pilota del team RB Liam Lawson ha parlato di qualcosa che lo irrita in Formula 1.

Il neozelandese ha criticato l’inno britannico che viene suonato sul podio quando la McLaren vince una gara, dicendo che è così “stronzate”.

Lawson ha una storia di grande successo sin dal suo ritorno in F1 avvenuto durante il Gran Premio degli Stati Uniti sul Circuito delle Americhe. Ci sono state faide con Fernando Alonso e Sergio Perez, e ora Lawson ha scelto di affrontare la McLaren.

Lawson ha sostenuto che la McLaren dovrebbe suonare l’inno nazionale neozelandese in onore del suo fondatore, Bruce McLaren.

“La Red Bull suona l’inno nazionale austriaco e la squadra ha sede nel Regno Unito. La McLaren ha sede nel Regno Unito, ma è una squadra neozelandese.”

“È una totale sciocchezza, a dire il vero. Non ha senso, è una stronzata.”

“È una squadra neozelandese, il nome è ancora McLaren. Non ho idea del perché abbiano messo su un inno britannico.”

“Onestamente, soprattutto se sei neozelandese, è un affronto perché Bruce McLaren è una leggenda assoluta.”

Non c’è dubbio che Bruce McLaren sia una leggenda delle corse con vittorie nei Gran Premi, titoli Can-Am e successi alla 24 Ore di Le Mans.

Tuttavia, sin dalla sua creazione nel 1963, la McLaren ha sede nel Regno Unito e corre sotto una licenza britannica, concessa dalla FIA fin dall’inizio della sua storia. E quindi scelto dallo stesso Bruce McLaren.



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