La più grande vittoria esterna degli ultimi 3 anni, Dolberg capocannoniere e Stroeykens in fiamme: cosa ricordare del Cercle-Anderlecht

La più grande vittoria esterna degli ultimi 3 anni, Dolberg capocannoniere e Stroeykens in fiamme: cosa ricordare del Cercle-Anderlecht
La più grande vittoria esterna degli ultimi 3 anni, Dolberg capocannoniere e Stroeykens in fiamme: cosa ricordare del Cercle-Anderlecht
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Quasi tutti gli attacchi riusciti dell’Anderlecht si sono conclusi con un gol domenica. E un altro fallisce sul palo dopo un tiro di Edozie. Una statistica a volte è meglio di un lungo discorso: Coosemans ha fatto 3 parate, il collega Delanghe, tiro in porta, nessuna.

La più grande vittoria in trasferta in 3 anni

Un successo in trasferta per 0-5 non si è verificato spesso all’Anderlecht negli ultimi anni. Per trovare tracce di una vittoria così larga lontano dal Lotto Park bisogna tornare indietro di tre anni, quando lo Sporting di Vincent Kompany segnò 7 gol al Beerschot (0-7), il 27 dicembre 2021. Quel giorno a Kiel, Verschaeren e Raman aveva segnato una doppietta ma era stata soprattutto la tripletta di assist del terzino sinistro Gomez a lasciare il segno.

19esimo su 20 per Dolberg, 30 su 30 per l’Anderlecht

Autore di una tripletta domenica pomeriggio a Bruges, Dolberg in questo momento è inarrestabile: ha segnato… 8 gol nelle ultime 4 partite, tra cui anche una doppietta al Kortrijk e una tripletta a Tubize in Coppa del Belgio. È capocannoniere a pari merito della Pro League.

Dolberg ha approfittato di una bella mossa iniziata da un passaggio luminoso di Stroeykens seguito da un cross perfetto di Edozie per mandare facilmente la palla in rete. Un po’ lo stesso sul terzo in avvio dell’ultimo quarto d’ora, con Stroeykens ancora in base poi Amuzu per l’offerta.

Tra i due, ha calciato il 20esimo rigore della sua carriera, dopo un fallo di mano di Kakou segnalato dal Var, e ha segnato il suo 19esimo gol in questo esercizio. Ma era vicino al secondo errore quando Delanghe centra il suo tiro ma non abbastanza da impedirgli di entrare. Va notato, incidentalmente, che questo rigore di Dolberg è il… 30esimo consecutivo realizzato dall’Anderlecht (rigori esclusi). La maledizione di dieci anni fa è lontanissima allo Sporting.

Un uomo in campo senza statistiche: Stroeykens in fiamme

Non cercate il suo nome nelle statistiche: Stroeykens non ha segnato né assistito in campo al Jan Breydelstadion. Ma non cercare altrove il migliore in campo, nonostante la tripletta di Dolberg. Domenica Super Mario è stato il giocatore più forte dell’Anderlecht.

Non ha preso quasi nessuna decisione sbagliata ed è stato responsabile del primo e del terzo gol. Impressionante anche nell’azione che si è conclusa con il palo di Edozie. Stroeykens è il trequartista della RSCA e senza di lui il punteggio non sarebbe stato lo stesso. Gli abitanti di Bruges non hanno mai trovato il modo di contenerlo.

Sarà anche per questo che Diakité non riesce più a contenere i nervi e all’82’ manda a terra Stroeykens con una mossa sbagliata, punito con un cartellino rosso diretto? È comunque chiaro che David Hubert non potrà più fare a meno del suo numero 29.

Edozie si ferisce, i riservisti si divertono

L’unica brutta notizia in casa dell’Anderlecht è l’infortunio di Edozie poco dopo il quarto d’ora in seguito ad una botta. L’inglese è uscito zoppicando dal campo, aiutato dai fisioterapisti. Dovremo aspettare i prossimi giorni per saperne di più sulle sue condizioni ma lo staff è abbastanza ottimista.

Amuzu, il suo sostituto, ha approfittato del tempo di gioco per fornire due assist, a Dolberg poi a Vazquez sull’ultimo gol. Nel frattempo anche Leoni, sempre in partita, aveva segnato il suo gol su un recupero intelligente su seconda palla.

Un grande assente: Denkey ha negoziato il suo trasferimento

Se all’Anderlecht mancano ancora Dendoncker e Augustinsson, non ancora pronti dopo l’infortunio (torneranno dopo la sosta per le nazionali), il grande assente va ricercato nel campo opposto. L’attaccante Denkey non era a referto. È stato autorizzato dalla dirigenza del Bruges a volare verso una destinazione sconosciuta all’estero e negoziare lì il suo trasferimento, per la finestra di mercato di gennaio. Quelli del Circolo smentiscono la voce che lo mandasse al Lille.

Cambio arbitro all’ultimo minuto

Il riscaldamento è stato fatale per un giocatore importante della partita: l’arbitro Wesli De Cremer si è infortunato e non ha potuto fischiare la partita. Ha invertito il suo ruolo con il quarto assistente, Klass Clerkx. Il 31enne, titolare della Challenger Pro League, è stato in grado di condurre il suo primo vero incontro nell’élite. Non avrà fatto amicizia al Cercle dove il suo arbitraggio non è stato apprezzato dai tifosi, convinti che fosse stato troppo lassista di fronte all’aggressività dell’Anderlecht.

Gli obiettivi: 18° Dolberg (0-1), 62° Dolberg sur pen. (0-2), 72° Leoni (0-3), 75° Dolberg (0-4), 90° Vazquez (0-5)

Cerchio: Delanghe; Kakou, Ravych (37° Utkus), Diakité ; Nazinho, Van Der Bruggen (66° De Wilde), Agyekum (66° Francis), Magnée (78° Efekele), Somers, Felipe Augusto, Minda (66° Olaigbe)

Anderlecht: Coosemans; Sardella, Zanka, Simic, N’Diaye (79° Foquet) ; Zits, Verschaeren (66° Leoni), Stroeykens ; Dreyer (84° Angulo), Dolberg (79° Vazquez), Edozie (66° Amuzu)

Avvertenze: N’Diaye, Verschaeren, Stroeykens, Delanghe

Esclusione: 82esimo Diakite

Arbitro: M. Clerkx

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