un allenatore di una squadra U16 della Val-de-Marne sospeso per dieci anni per violenza contro un arbitro e furto d’identità

un allenatore di una squadra U16 della Val-de-Marne sospeso per dieci anni per violenza contro un arbitro e furto d’identità
un allenatore di una squadra U16 della Val-de-Marne sospeso per dieci anni per violenza contro un arbitro e furto d’identità
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Secondo Le Parisien, un allenatore U16 dell’RC Joinville è stato pesantemente sanzionato dalla commissione disciplinare della Lega Paris-Île-de- per aver picchiato un assistente arbitro all’inizio di ottobre durante una partita della Regional 1 contro il Montfermeil FC. L’allenatore trentenne, che quel giorno utilizzava una falsa identità, ha ricevuto una squalifica di dieci anni.

Il calcio dilettantistico travolto dalla violenza. Di nuovo. Secondo Le Parisien, la commissione disciplinare della Lega Parigi-Île-de-France ha pesantemente sanzionato un allenatore della squadra under 16 dell’RC Joinville, club con sede nella Val-de-Marne, una dozzina di chilometri a sud-est della capitale. Yves Fele, allenatore trentenne, è stato squalificato per dieci anni per aver colpito un assistente arbitro il 6 ottobre durante una partita contro il Montfermeil FC, squadra della Seine-Saint-Denis.

I fatti sono avvenuti al termine della partita. Mentre il Joinville era in vantaggio per 1-0, l’arbitro ha concesso un rigore al Montfermeil per un fallo di mano in area. Il portiere del Joinville ha effettuato una doppia parata, ma l’assistente arbitro ha indicato che “è uscito dalla linea di porta prima che il pallone fosse calciato”, nel rapporto arbitrale ottenuto da Le Parisien. L’arbitro centrale ha quindi deciso di ritirare il rigore. Tanto da far infuriare Yves Fele, che quel giorno aveva usurpato l’identità di un certo Houdhoyfi Ahmada.

“Un bel calcio nello stinco”

L’allenatore del Joinville è stato prima ammonito per aver abbandonato la sua area tecnica, prima di ricevere un secondo giallo ed essere escluso pochi istanti dopo per il suo comportamento aggressivo. Yves Fele inizialmente si rifiutò di lasciare il campo, sfidando l’arbitro con tono minaccioso. Dopo aver aumentato la tensione con insulti e grandi gesti, ha deciso infine di andare a piazzarsi dietro il cancello che separa l’esterno del campo. Allo stesso tempo è stato escluso anche il direttore tecnico del Joinville, Bruno de Oliveira Sampaio, che quel giorno usò anche lui un’identità falsa.

Dopo tutto questo trambusto, il rigore è stato finalmente ritirato e convertito da Montfermeil. L’allenatore del Joinville ha poi perso completamente i nervi, come racconta l’assistente arbitro nella sua relazione: “Pochi secondi dopo il gol, l’allenatore escluso, Yves Fele, entra nel recinto recintato, entra in campo e viene da me per parlare faccia a faccia in in modo molto violento, sfidando ancora una volta la nostra decisione, poi mi dà un forte calcio nello stinco, che mi fa cadere direttamente a terra. Sono rimasto per un po’ scioccato da quello che era appena successo passaggio.” Un manager di Joinville gli avrebbe poi consigliato di andarsene velocemente “per non essere identificato”. Allertato dal suo errore, il club di Joinville ha licenziato Yves Fele prima ancora che fosse squalificato per dieci anni. Il direttore sportivo ha ricevuto una squalifica per cinque partite.

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