Il giorno dopo una sconfitta costellata da altri fallimenti difensivi tra i Montreal Canadiens, gli occhi sono puntati domenica su Dante Fabbro, esonerato il giorno prima dai Nashville Predators.
Se ci si deve fidare dei social network, molti fan di Montreal chiedono a Kent Hughes di rivendicarlo entro le 14:00. In ordine di priorità di rinuncia, solo i San Jose Sharks potranno mettere le mani su Fabbro prima dei Canadiens.
Tuttavia, secondo quanto riportato sabato sera dalla famosissima Elliotte Friedman, Fabbro non dovrebbe essere reclamato a causa del suo stipendio di 2,5 milioni di dollari, difficile da assorbire per le squadre in questa fase della stagione regolare.
I Predators sono comunque aperti a scambiarlo. Il piano è quello di mandare Fabbro alla filiale dell’American League di Milwaukee, dove probabilmente avrà più tempo per giocare e dove le squadre interessate potranno seguirlo più da vicino.
Fabbro è di gran lunga il difensore meno utilizzato dai Predators in questa stagione con un tempo di gioco medio di soli 13 minuti e sei secondi.
Il 26enne destrorso, rappresentato da JP Barry dell’agenzia CAA Hockey di Pat Brisson, è stato selezionato al primo turno, 17e nel complesso, dai Predators nel 2016.
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