Le Fiji realizzano una piccola impresa a Cardiff. Dominanti per tutto il secondo tempo, i Fiji hanno sconfitto il Galles a Cardiff (19-24). Ridotti a 14 per 20 minuti a causa del cartellino rosso di Semi Radradra, i Flying Fiji possono contare su un Caleb Muntz di gala. I gallesi stanno sprofondando un po’ più a fondo nella loro crisi.
Le Fiji confermano il dominio del Sud in questo tour di novembre. A Cardiff i fijiani hanno dominato il Galles 19-24, sulla scia di un grande Caleb Muntz, autore di quattordici punti per la sua squadra.
Tuttavia, come l’Inghilterra – Australia del giorno prima, tutto è iniziato bene per il paese dell’emisfero settentrionale. Dopo otto minuti di gioco, i gallesi hanno schierato il loro gioco e hanno trovato Blair Murray sulla fascia. L’ala tascabile accelera e lascia cadere tutti nella sua corsia per segnare la prima meta della partita (7-0, 8°). Se il primo gol del Fijian Drua ha aperto rapidamente il contatore degli uomini del Pacifico grazie a un rigore, questo non cambierà le sorti della partita.
I compagni di Tommy Refell hanno pensato di raddoppiare alla fine del primo quarto d’ora, ma il flanker si è reso colpevole di un violento contatto testa-spalla mentre superava Radradra ed è stato logicamente punito con un cartellino giallo. Ma è solo un rinvio. Cinque minuti più tardi, a seguito di una palla portata devastante, Elia Canakaivata ha commesso un fallo grossolano che non ha lasciato altra scelta a Luc Ramos, l’arbitro francese della partita, che andare tra i pali e sanzionare con un cartellino giallo la terza linea fijiana (14- 3, 19).
Radradra, prima vittima del cartellino rosso da 20 minuti in questo tour
L’inizio da incubo della partita delle Fiji ha raggiunto una nuova fase quando Semi Radradra, posizionato sulla fascia, ha affrontato violentemente Cam Winnet, con un colpo di testa di spalla che è rimasto incontrastato. Il lionese costringe l’arbitro francese a mostrare già il suo terzo cartellino del pomeriggio. Questo verrà trasformato in rosso dal bunker. Ma questa esclusione temporanea trascenderà i Fiji Volanti.
Soprattutto un uomo in particolare per l’esattezza. In 13 contro 14, Caleb Muntz prenderà da dietro l’intera difesa gallese, trovando un varco a 40 metri e poi scappando per non farsi più vedere. Trasformando i propri risultati, ha fatto rivivere completamente il suo paese (14-10, 24).
Un secondo periodo a senso unico
Il punteggio resterà invariato fino all’intervallo, colpa di una meta rifiutata dai figiani. Al rientro con intenzioni decisamente migliori, e finalmente disciplinati, gli uomini di Mick Byrne passano in vantaggio grazie al tiro della metà campo (14-16, 49esimo). Potranno contare soprattutto sulla potenza di Josua Tuisova, piazzato come primo centro, che segnerà una meta dopo una bella manovra degli isolani, dimenticando completamente Jiuta Wainiqolo da solo sulla sua fascia (14-21, 61esimo).
Per orgoglio, Ellis Bevan permetterà al Leek XV di credere in una possibile rimonta e porterà i suoi a due piccoli punti (19-21, 66°). Ma il dislivello in questo secondo tempo è stato tale che i Flying Fijiani non hanno mai veramente tremato. Senza però sentirsi particolarmente a proprio agio nel mantenere il loro esiguo vantaggio, i figiani suggelleranno il loro successo grazie ad una prestazione finale di Karawalevu all’angolo (19-24, 74esimo).
Questa nuova sconfitta spinge gli uomini di Warren Gatland ancora più in profondità nella crisi. In mancanza di vittorie, il Galles dovrà sfidare un’Australia fiduciosa la prossima settimana dopo lo storico successo a Twickenham. Le Fiji, dopo la partita contro la Spagna, si recheranno in Irlanda per chiudere questo tour.