Koen Casteels resterà il numero 1 dei Red Devils? Durante la precedente sosta per le Nazionali, il portiere dell’Al-Qadsiah è stato convocato per la prima volta e il suo avversario è in ottima forma.
Lontano dagli occhi, lontano dalla mente? Optando per l’Arabia Saudita la scorsa estate, Koen Casteels ha corso un rischio sorprendente: quello di perdere definitivamente il suo primo posto con i Red Devils… anche se lo aveva appena vinto.
In seguito alla vicenda Courtois, Casteels ha visto letteralmente cadere dal cielo questo ruolo da titolare, lui che da anni lavorava duramente in Bundesliga. E a Euro 2024 ha dimostrato di meritare questa chance, dopo stagioni brillanti al Wolfsburg.
Ma dopo queste prestazioni, la sorpresa: la stessa estate, Koen Casteels decide di lasciare l’Europa e firmare per l’Al-Qadsiah, promosso nella D1 saudita. Scelta del portafoglio piuttosto di alto livello, che inizialmente non ha influito sulla sua performance nella selezione.
Coincidenza o no: nelle ultime due partite dei Devils, in Italia e contro la Francia, Casteels era molto meno sicuro del solito. Almeno un gol a partita può essere in parte imputato a lui e, associato al suo trasferimento molto criticato, questo non ha reso nota al pubblico la sua pubblicità.
Durante questo periodo, Matz Sels si è affermato come uno dei migliori portieri della Premier League con il Nottingham Forest. Una squadra che pensavamo destinata a resistere… e che ora è sul podio del campionato, soprattutto grazie al suo belga tra i pali.
“Penso di aver già avuto diverse buone stagioni, ma era meno visibile”, mette le cose in prospettiva Sels in un’intervista a Sporza. L’ex giocatore dell’Anderlecht e della Gantoise era infatti già molto in vista allo Strasburgo, poi al suo arrivo in Inghilterra, ma le sue squadre giocavano per la sopravvivenza.
“Cambierò il mio status in Nazionale? Spetta all’allenatore prendere questa decisione, posso presentarmi al club solo ogni settimana. E penso di averlo fatto anche quando ho avuto la mia occasione con i Diavoli”, conclude Matz Sels, 8 volte internazionale. Rispondi la prossima settimana.