Si è conclusa l’indagine sull’utilizzo dei droni da parte della squadra femminile canadese di Calcio a Parigi. L’osservazione? Questa pratica era un “sintomo di una cultura passata inaccettabile” all’interno del Canada Soccer, afferma la federazione.
Inserito alle 16:02
Ora vuole prendersi il tempo per esaminare “in dettaglio” il rapporto e le sue conclusioni, ma desidera agire “con decisione” entro una settimana. Ciò significa che l’allenatore Bev Priestman, attualmente sospeso, è ancora impiegato da Canada Soccer.
“Le nostre prime osservazioni sui risultati dell’indagine indipendente rivelano che l’incidente dei droni a Parigi è un sintomo di una cultura passata inaccettabile e di una mancanza di controllo all’interno delle squadre nazionali”, ha affermato Kevin Blue, amministratore delegato e segretario generale della federazione. Pur prendendoci il tempo necessario per valutare come affrontare al meglio i risultati, desideriamo anche agire con decisione. A tal fine, pubblicheremo i principali risultati e i prossimi passi entro una settimana. »
“Siamo impegnati a rinnovare la nostra organizzazione e a rendere Canada Soccer una federazione di cui tutti possano essere orgogliosi”, aggiunge Peter Augruso, presidente del consiglio di amministrazione di Canada Soccer. Sappiamo che c’è ancora molto da fare e che il cambiamento richiede tempo. Ringraziamo i nostri partner, famiglie e sostenitori per il loro supporto e pazienza, e non vediamo l’ora di condividere presto i nostri prossimi passi. »
Lo scandalo dei droni è scoppiato poco prima della prima partita della squadra femminile contro la Nuova Zelanda, il 25 luglio a Saint-Étienne, partita vinta 2-1. Un analista non accreditato, Joseph Lombardi, e un vice allenatore hanno utilizzato un drone per spiare gli allenamenti dei loro primi avversari.
Bev Priestman si ritirò dalla prima partita e successivamente fu squalificato per 12 mesi dalla federazione canadese. Lombardi, ritenuto colpevole di aver pilotato un drone in un’area che lo vietava, è stato condannato a otto mesi di reclusione con sospensione della pena in Francia. Canada Soccer è stato successivamente multato di $ 312.000.
Alla squadra erano stati sottratti sei punti in classifica, ma è riuscita ad avanzare ai quarti di finale vincendo tutte le partite del girone.
Rapporti di vari media hanno successivamente dimostrato che l’uso di droni per spiare l’allenamento degli avversari non era una pratica sconosciuta nel calcio canadese. Si dice che l’istigatore sia stato John Herdman, l’ex allenatore della squadra maschile, mentre era alla guida della squadra femminile tra il 2011 e il 2018. Ora è l’allenatore capo del Toronto FC.