dopo lo shock del primo turno, Darmanin è costretto ad affidarsi alla LFI

dopo lo shock del primo turno, Darmanin è costretto ad affidarsi alla LFI
dopo lo shock del primo turno, Darmanin è costretto ad affidarsi alla LFI
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Il ministro degli Interni ha superato il suo rivale RN solo con 837 voti nel primo turno delle elezioni legislative anticipate. Il ritiro della candidata della LFI le offre ancora la possibilità di mantenere il suo posto domenica.

Gérald Darmanin salvato dagli Insoumi, chi ci avrebbe creduto? Questo è lo scenario che potrebbe emergere nel 10e Circoscrizione elettorale Nord. Dopo un primo turno ben al di sotto delle sue aspettative (36,03%), il massimo poliziotto francese si avvicinerà al secondo turno con meno concorrenza. Il ritiro di Insoumise Leslie Mortreux (24,82%) lascia spazio di manovra al ministro degli Interni, che domenica scorsa è arrivato primo con soli 837 voti davanti al candidato del Rassemblement National, Bastien Verbrugghe (34,31%).

Un avvertimento a Tourcoing, dove l’ex sindaco ha l’abitudine di vincere facilmente le elezioni locali nonostante l’influenza dei partiti populisti su questa terra impoverita. Questa volta, l’establishment di Gérald Darmanin non ha disinnescato l’ondata RN, dato che il partito Lepéniste ha ottenuto poco meno del suo punteggio alle elezioni europee (35,49%). « Se c’è una lezione da imparare qui, è che possiamo battere la RN sul suo territorio. Esistono metodi per raggiungere questo obiettivo. ce l’ho…

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