atmosfera elettrica nello spogliatoio, Al-Khelaïfi parla… dietro le quinte dell’immensa disillusione parigina

atmosfera elettrica nello spogliatoio, Al-Khelaïfi parla… dietro le quinte dell’immensa disillusione parigina
atmosfera elettrica nello spogliatoio, Al-Khelaïfi parla… dietro le quinte dell’immensa disillusione parigina
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Mercoledì, contro l’Atlético (sconfitta per 2-1), il PSG ha vissuto un’altra serata europea complicata al Parco dei Principi. RMC Sport svela i retroscena di questa enorme disillusione in Champions League.

Le serate europee si susseguono e sono simili per il PSG. Battuto dall’Arsenal (2-0) e poi tenuto sotto controllo dal PSV Eindhoven (1-1) nelle due giornate precedenti di Champions League, il club della capitale ha vissuto una nuova disillusione mercoledì sera contro l’Atlético de Madrid (1-2). Dominanti ma non abbastanza realistici, gli uomini di Luis Enrique sono stati crocifissi negli ultimi secondi di recupero su un controgol di Angel Correa (90+3).

Minati da questo risultato crudele, i giocatori parigini hanno subito il duro colpo dopo la fine della partita. Secondo le informazioni di RMC Sport, l’atmosfera era addirittura elettrica nello spogliatoio del club della capitale.

Atmosfera pesante nel club

Anche Nasser Al-Khelaïfi ha parlato giovedì mattina con i giocatori per mobilitarli nuovamente. Il presidente del PSG giudica insufficiente la faccia mostrata in Champions League. L’atmosfera all’interno del club è descritta come pesante.

Contro l’Atlético, l’insuccesso del PSG è stato ancora una volta evidente. Con il 69% di possesso palla, il Paris ha segnato 22 volte in porta, contro i 4 tentativi dell’Atlético de Madrid. Una statistica che conferma le carenze del PSG in questo ambito, dato che il club della capitale aveva effettuato 94 tiri senza segnare (esclusa la CSC) in Champions League prima del gol di Fabian Ruiz contro il PSV Eindhoven il 22 ottobre.

Mercoledì sera, alla domanda sull’assenza di un centravanti nella formazione titolare, Luis Enrique ha calciato in touch. “Portatemelo se avete questo giocatore”, ha detto in conferenza stampa. “Questo attaccante, da dove l’ho preso? Questi sono i dati della Champions League e da lì sono fedele alle mie idee. Il giorno in cui fallirò nel calcio, sarà con le mie idee, non quelle di un giornalista, un altro allenatore o un’altra persona.”

Prima della pericolosa trasferta contro il Bayern Monaco il 26 novembre nell’ambito della quinta giornata, il PSG si trova in una situazione delicata in classifica. A metà di questa fase di campionato, il Paris è 25°, sapendo che bisogna essere tra i primi 8 per qualificarsi direttamente agli ottavi e tra il 9° e il 24° posto per convalidare il biglietto per gli spareggi, una sorta di 16° di finale. .

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