Giovedì 7 novembre 2024 alle 10:49
— Coppia Mohammed Benmassaoud —
Madrid – Al Football Legends Museum di Madrid, il portiere degli Atlas Lions Yassine Bounou si è ritagliato un posto nei grandi campionati, tra i giocatori che hanno scritto la storia del calcio mondiale.
Situato a Puerta del Sol, nel cuore della capitale spagnola, il museo “Legends: Home of football” offre ai suoi visitatori una collezione eccezionale dei più grandi cimeli che testimoniano “la più grande passione creata dall’uomo: il calcio”.
Esteso su una superficie di 4.200 mq distribuiti su 7 piani, il museo delle leggende del calcio permette agli appassionati di questo sport di ammirare le maglie indossate durante le partite ufficiali da giocatori come Diego Maradona, Pelé, Johan Cruyff, Alfredo Di Stéfano, Lionel Messi, Zinédine Zidane, Andrès Iniesta, Cristiano Ronaldo… o anche Yassine Bounou.
In una dichiarazione al MAP, la direttrice della comunicazione del museo, Paola Herrera Rodriguez, ha indicato che “il museo delle leggende del calcio riconosce Yassine Bounou come uno degli attori più importanti dell’epopea storica del Marocco durante la Coppa del Mondo del Qatar nel 2022, con a quarto posto meritatissimo, che si riflette in questa maglia indossata dal portiere degli Atlas Lions in occasione della sfida degli ottavi di finale contro la Spagna”.
“Per noi, Yassine Bounou rappresenta anche l’orgoglio africano, essendo una delle leggende di questo continente e del Marocco”, ha sottolineato, ricordando le straordinarie prestazioni del portiere degli Atlas Lions sia nella Liga spagnola che in Europa League con il Sevilla FC.
“Vogliamo che i visitatori del Marocco e dell’Africa in generale si sentano rappresentati da Yassine Bounou nel museo delle leggende che ripercorre la grande storia del calcio mondiale”, ha osservato, sottolineando che “il museo rende onore alle prestazioni di Yassine Bounou e attraverso di lui agli Atlas Lions che hanno segnato la storia del calcio con la loro prestazione indimenticabile durante i Mondiali del Qatar”.
Accanto alla maglia di Yassine Bounou c’è quella del leggendario portiere russo Lev Yachine, unico al mondo secondo il museo, così come quella indossata da Alfredo Di Stéfano durante la finale di Coppa dei Campioni del 1960, del brasiliano Mané Garrincha durante quello del Mondiale del 1958, quello di Diego Maradona durante la finale dei Mondiali del 1986, stimato in 20 milioni di euro secondo la direzione del museo, dell’olandese Marco Van Basten durante gli Europei del 1988 o quello indossato da Lionel Messi durante la finale dei Mondiali in Qatar.
Esperienze immersive, cinema 4D, trofei dei più grandi campionati del mondo e molto altro ancora, il museo offre agli amanti del calcio l’opportunità di rivivere i momenti salienti della storia del calcio attraverso un viaggio cronologico utilizzando le tecnologie più avanzate, oltre ad ammirare le maglie indossate da grandi leggende del calcio e oggetti originali, come il pallone del primo Mondiale organizzato in Uruguay nel 1930.
Tra le esperienze degne di nota del museo, una presentazione in 3D degli stadi più emblematici del mondo, come la Bombonera in Argentina, il Santiago Bernabéu in Spagna, San Siro in Italia, Maracana in Brasile e sicuramente il Grand Stade de Casablanca dopo il suo completamento, secondo il responsabile della comunicazione del museo. Un’esperienza che dà al visitatore l’impressione di trovarsi sul campo di questi stadi.
Inoltre, una suggestiva immersione in 4D, che ha richiesto 4 anni di lavoro per metterla in atto, accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo ripercorrendo la storia della Coppa del Mondo dalla prima edizione del 1930 in Uruguay, all’ ultima edizione del Qatar 2022.
Il Museo delle Leggende di Madrid ospita l’unica collezione completa al mondo di cimeli storici del calcio, composta da oltre 5.000 oggetti iconici che dimostrano la passione per questo sport popolare.
Guidato dall’argentino Marcelo Ordás Peña, riconosciuto come il più importante collezionista di cimeli del calcio d’elite a livello mondiale, il museo, grazie alla sua inestimabile collezione, ha beneficiato del sostegno delle più importanti istituzioni calcistiche mondiali, come FIFA, La Liga, UEFA e CONMEBOL.