per gli eletti dell’opposizione la festa avrebbe potuto essere ancora più bella

per gli eletti dell’opposizione la festa avrebbe potuto essere ancora più bella
per gli eletti dell’opposizione la festa avrebbe potuto essere ancora più bella
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Come tutti gli Stéphanois, gli eletti del gruppo di opposizione municipale Saint-Etienne Demain accolgono con favore l’ascesa in Ligue 1 dei Verdi. “L’annuncio della sua acquisizione da parte del gruppo Kilmer Sports e il discorso ambizioso dei nuovi proprietari, che puntano a un posto europeo a lungo termine, dovrebbero consentire alla leggendaria maglia verde di essere finalmente all’altezza della sua leggenda e dell’amore incondizionato che gli ha portato il Gli Stéphanoises e gli Stéphanois”, valutano in un comunicato stampa.

Tuttavia, per loro, la festa avrebbe potuto essere anche più di quello che è stata.

Per loro la comunione avrebbe potuto essere più ampia

“Ci rammarichiamo, però, che questa vittoria nello spareggio non potesse essere l’occasione per una comunione tra tifosi ancora più ampia, degna dell’evento”, hanno aggiunto gli eletti del gruppo. Ma Gaël Perdriau ha deciso diversamente rifiutandosi, senza motivo serio, di creare una fan zone. L’esistenza di un quadro collettivo sicuro per accogliere l’esultanza dei tifosi avrebbe forse permesso di evitare gli incidenti che hanno segnato la fine della serata, soprattutto all’aeroporto”, aggiungono.

Motivi del rifiuto

Ricordiamo che Gaël Perdriau aveva spiegato che, se ci fosse stata una fan zone, “sarebbe stata installata come al solito nel parco François-Mitterrand, con sbarre, il che avrebbe penalizzato i commercianti del centro città”.

Per quanto riguarda la mancata installazione di uno schermo gigante in Place Jean-Jaurès, il sindaco ha menzionato la soglia massima del Piano Vigipirate. Aveva infine scartato l’idea di aprire il Calderone per la trasmissione della partita contro il Metz, spiegando che con le partite olimpiche alle porte, così come la partita preparatoria agli Europei della squadra femminile francese che affronterà in Inghilterra, martedì 4 giugno , non si trattava di correre il rischio di danneggiare il campo.

Ma gli eletti dell’opposizione esprimono un altro rammarico: l’assenza di una celebrazione ufficiale.

Il sindaco ha parlato con Ivan Gazidis

“Se il comune guidato da Gaël Perdriau si è offerto questa volta di accogliere i giocatori e lo staff sul balcone del municipio, la direzione dell’ASSE ha deciso di non dar seguito”, spiegano gli eletti, che si interrogano sul senso di questo rifiuto e cogliere l’occasione per piazzare una scivolata, gesto caro a Léo Pétrot: “Dovremmo vedere in questo la volontà del club di non associare la propria immagine a quella di un sindaco tre volte incriminato e coinvolto in una vicenda giudiziaria che sta rovinando nostra città ormai da due anni? Ognuno avrà la propria opinione…”

Lunedì 3 giugno, Gaël Perdriau ha annunciato di aver parlato con Ivan Gazidis, il nuovo presidente dell’ASSE. “Durante questa intervista, Ivan Gazidis ha confermato l’ambizione che ha per ASSE, di cui ha compreso l’importanza della storia, dell’identità, inseparabili dalla città di Saint-Etienne”, ha indicato il sindaco.

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