battuto dall’Angers, il Monaco è in fondo all’onda

battuto dall’Angers, il Monaco è in fondo all’onda
battuto dall’Angers, il Monaco è in fondo all’onda
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Già battuto a Nizza (2-1) la settimana scorsa, il Monaco è caduto per la seconda volta consecutiva, in Ligue 1, questo venerdì in casa, contro l’Angers (1-0), scarsamente classificato, e comincia a vacillare in classifica.

Questa serata dovrebbe consentire ai giocatori di Adi Hütter di ritornare al livello del Parigi in testa al campionato. Così non fu, poiché i monegaschi, così improduttivi, furono logicamente sconfitti da una squadra angioina unita e ben organizzata.

La Champions League da rilanciare?

Per il Monaco, questo permette ora di ottenere un punto su nove in tre partite. Hütter non aveva mai sperimentato una tale carenza dal suo arrivo nel Principato la scorsa stagione.

La dinamica della sua squadra era rotta. E dovrà mobilitare rapidamente il suo gruppo. Primo a cercare martedì la vittoria a Bologna, per la potenziale qualificazione in Champions League. Per poi rifarsi in Ligue 1 a Strasburgo poco prima della sosta per le Nazionali.

Come in un effetto specchio, l’Angers, che non aveva vinto una sola partita nelle prime sette giornate, ha appena battuto consecutivamente il Saint-Étienne (4-2) e il Monaco. Con 10 punti, i giocatori di Alexandre Dujeux si aggiungono momentaneamente ad Auxerre e Nantes, nel ventre molle della classifica. Soprattutto, ora hanno quattro partite consecutive senza sconfitte (due vittorie e due pareggi).

Senza il suo capitano Denis Zakaria come al Nizza, Adi Hütter partirà con Aleksandr Golovin, centrocampista difensivo in compagnia di Lamine Camara, con Breel Embolo a sostegno di George Ilenikhena.

Monaco spettrale

Il problema è che il russo non è stato abbastanza preciso nel piazzamento, né incisivo in fase difensiva. Embolo non era abbastanza efficace come giocatore di supporto. Ilenikhena, con quattro palloni toccati, è stata spettrale nel primo periodo, un disastro per il Monaco.

Presto gli angioini, guidati da un buon Himad Abdelli in mezzo, ci hanno creduto. Dopo un tentativo bloccato da Caio Henrique, Allevinah recupera palla e serve subito Jean-Eudes Aholou. Da solo all’ingresso dell’area, quest’ultimo prende il comando dalla sinistra senza controllo e segna un tiro magistrale all’incrocio dei pali (0-1, 29esimo).

Un primo tentativo di Maghnes Akliouche, mancato di poco (47°), ha cercato di indicare la via da seguire per il Monaco. Ma quello che seguì fu troppo mediocre. Un cross di Camara (66esimo) e un recupero di Embolo (69esimo) sono stati fermati dal portiere Yahia Fofana. Niente di più per un Monaco lontano dal livello richiesto per vincere una partita d’élite.

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