ZANZIBAR (Tanzania) – Dopo cinque giorni di competizione, solo quattro squadre rimangono nelle qualificazioni della Zona 5 della Women’s Basketball League Africa (WBLA) a 11 squadre.
Sono qualificati l’Al Ahly Sporting Club d’Egitto, il Rwanda Energy Group (REG), l’APR del Ruanda e i campioni in carica della zona, Kenya Ports Authority (KPA).
Ecco come è andata la giornata:
KPA sconfigge Equity e avanza alle semifinali
Il doppio doppio di Il mio nome è Akariwe (16 punti, 14 rimbalzi) e Selina Okumu (17 punti, 7 rimbalzi, 4 intercetti e altrettanti assist per un totale di 25 punti, un punto in più del primo, hanno permesso alla Kenya Ports Authority (KPA) di vincere 80-63 contro i rivali Equity Bank Hawks, in una partita tutta keniana.
In una partita che ha visto 14 cambi di vantaggio e nove pareggi, la partita è stata combattuta fino agli ultimi cinque minuti, quando i Bankers sono crollati, consentendo ai campioni in carica della Zona 5 di segnare 16 punti, che hanno suggellato l’affare per la squadra allenata da Antonio Ojukwu.
Il KPA, sotto 27-18 nel primo quarto, è tornato nel secondo segnando 19-8 e portandosi in vantaggio 37-25 all’intervallo.
I colpi di scena sono continuati nel terzo quarto che si è concluso con un punteggio di parità, con il KPA che ha mantenuto il suo leggero vantaggio (54-52). Un parziale di 26-11 nell’ultimo quarto ha fatto la differenza per il KPA che ora affronta l’imbattuto Al Ahly SC per qualificarsi automaticamente.
L’Equity ha perso la palla 25 volte, un errore di cui hanno approfittato i giocatori dell’Ojukwu che hanno segnato 32 punti, mentre i loro avversari non sono riusciti a capitalizzare le loro 14 palle perse, segnandone non più di sei. Un rapporto di 21-13 sui punti di contropiede non ha aiutato la causa di Equity.
King e Philoxy spingono i REG tra i quattro finalisti
Il Rwanda Energy Group (REG) ha sconfitto il JKL Lady Dolphins, 67-52per continuare la serie di imbattibilità e qualificarsi per le semifinali.
Le medaglie d’argento in carica della Zona 5 e il JKL, che inaspettatamente hanno raggiunto i quarti di finale, hanno iniziato la partita con un pareggio di sei punti dopo cinque minuti di gioco, ma i ruandesi hanno iniziato una serie di 11-3 nell’ultima metà del primo quarto portandosi in vantaggio 17 -9.
Gli ugandesi si sono portati in vantaggio per 14-12 nel secondo quarto prima di restare indietro di sei punti, con il punteggio di 29-23 che riflette le numerose opportunità mancate.
Al rientro dagli spogliatoi, i giocatori Giuliano Martinez ha dato il massimo, aumentando il proprio vantaggio a dieci (41-31) a metà del terzo quarto, poi a diciotto (18) prima dell’ultimo quarto, che ha permesso a REG di vincere, mentre l’ultimo quarto si è concluso con un punteggio di 19- 16 a favore di JKL.
Cristina Morgan King et Filossi della promessa del destino accumulato 29 punti e sono stati gli unici giocatori REG a ottenere un punteggio a doppia cifra.
Da parte sua, JKL ha visto Evelyne Nakiyingi segnare 13 punti, mentre Bella Becky Longomche era il miglior giocatore della squadra nonostante avesse saltato la partita d’esordio, ha realizzato un’altra doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi. Sharon Kirabo ha aggiunto 10 punti al suo conteggio.
L’APR si avvicina alla qualificazione sconfiggendo i testardi Gladiators
Italee Lucas ha guidato la carica dell’APR Rwanda contro i Gladiators con 23 punti, 5 rimbalzi, 3 palle recuperate e 2 assist nella vittoria per 78-55.
Lucas ha unito le forze con Shaina Pellington et Uffici Sandra per 54 punti totali della squadra in una partita in cui i Gladiators hanno tenuto testa, muovendo meglio la palla nel secondo e terzo quarto per impedire alle difese di Carlo Operaio nel raggio d’azione.
I campioni del Ruanda hanno iniziato la loro campagna per un posto in semifinale con un rapido 14-6, mantenendo lo slancio per una prestazione di 25-12 nel primo quarto. I Gladiators raddoppiano i loro sforzi nel secondo periodo, portandosi in vantaggio per 19-13 e riducendo il loro deficit a sette punti prima dell’intervallo.
Nelly Sandra mi sposerò (15 punti) et Francine Mukendi (13 punti) ha continuato a rappresentare una minaccia per l’APR nel terzo periodo, riducendo il proprio vantaggio a soli quattro, cinque minuti nel secondo tempo, cogliendo di sorpresa la squadra ruandese.
La pressione era al culmine e l’RPA aveva bisogno di una risposta immediata. Italee ha colto l’occasione segnando rapidamente cinque punti, Uffici Sandra aggiungendo un canestro e la squadra di Mushumba ha vinto 59-48 negli ultimi dieci minuti. L’ultimo quarto d’ora si è concluso con un dominio 19-7 per i futuri vincitori.
Al Ahly SC fa un lavoro breve con Vijana Queens
Fin dall’inizio la partita si preannunciava molto competitiva, con gli egiziani dell’Al Ahly che si sono rivelati troppo forti per i tanzaniani del Vijana Queens vincendo 145-52 durante la fase a gironi. L’incontro dei quarti di finale non è stato diverso poiché sono stati umiliati 130-47.
Il punteggio del primo quarto è stato di 42-16, senza lasciare dubbi su chi fosse il vincitore. Le Vijane di Comel Joseph Woisso hanno dominato 32-11, 23-14 e 33-6 in una partita in cui la squadra guidata da Tarek Abuzeid ha tentato 29 tiri da tre punti e ne ha realizzati 10 con un tasso di conversione del 34,5%, un calo significativo da 16 su 30 per il 53,3% nel gioco del girone.
Raneem Elgedawy ha effettuato 9 tiri su 10 e ha aggiunto due tiri da dietro l’arco. Ha concluso con il miglior punteggio per la sua squadra con 26 punti e 4 rimbalzi. Meral Abdelgawad ha segnato 19 punti in 15:41 minuti, aggiungendo 5 assist e altrettanti rimbalzi per un voto di 28 in termini di efficienza.
Taudencia Oluoch è stato l’unico giocatore del Vijana a raggiungere la doppia cifra, con 14 punti, mentre ha mancato Boke Juma un canestro per diventare il secondo miglior marcatore della squadra.
L’Al Ahly SC, come previsto, ha dominato tutte le classifiche dei punti segnati, con 35-06 punti nelle palle perse, 31-2 negli attacchi rapidi, 23-8 nelle seconde occasioni, 76-20 nella racchetta e 63-31 dalla panchina.
FIBA