“Un passo nella giusta direzione”: l’Anderlecht cerca di mettere le cose in prospettiva con i suoi tifosi – Tout le football

“Un passo nella giusta direzione”: l’Anderlecht cerca di mettere le cose in prospettiva con i suoi tifosi – Tout le football
“Un passo nella giusta direzione”: l’Anderlecht cerca di mettere le cose in prospettiva con i suoi tifosi – Tout le football
-

L’Anderlecht ha gestito male la fine dei playoff con questo 0 su 6. I Mauves sono così arrivati ​​terzi.

Ad inizio stagione l’obiettivo dichiarato diAnderlecht non doveva essere campione. Ma con la finestra di mercato estiva XXL e lo scenario dei Playoff, è difficile dire che lo Sporting non avesse nulla da perdere alla fine della competizione.

Le espressioni basse testimoniavano anche l’immensa delusione che regnava all’interno del club al momento di accogliere questo terzo posto. I Mauves, però, si trovano di fronte una squadra di Anversa priva di molti dirigenti e che non aveva più nulla con cui giocare.

“Volevamo almeno fare il nostro lavoro e vincere sull’1-1, abbiamo spinto per questo gol, ma abbiamo ricevuto due montanti” spiega Tommaso Delaney. Il danese cerca come può di mettere le cose in prospettiva: “Non molto tempo fa, avevamo tutto nelle nostre mani. Tutto è stretto. Al momento siamo delusi, ma se guardi dov’era il club l “Ultimo anno è stato un passo nella giusta direzione.”

L’Anderlecht non potrà più nascondersi la prossima stagione

Un discorso concordato, di cui ascoltare i commenti relativamente simili Yari Verschaeren : “È un vero peccato, perché volevamo concludere la stagione in bellezza. Ma non dobbiamo dimenticare da dove veniamo. Dopotutto, la scorsa stagione eravamo undicesimi”.

Il numero dieci dell’Anderlecht ammette ancora la difficoltà nel ritrovare il suo livello, non aiutato dai problemi fisici: “Con il mio grave infortunio e un altro più leggero durante i Playoff, la stagione è stata difficile. Ma questo fa parte del calcio. Devo continuare a lavorare duro. “

-

PREV Ciclismo. Critérium du Dauphiné – Remco Evenepoel crolla: “È la vita…”
NEXT Tra 15 anni chi sarà stato il migliore?