Stade Toulousain: “Non voglio essere visto come un pompino!” Matthis Lebel, autore della meta decisiva contro il Leinster, vede già oltre

Stade Toulousain: “Non voglio essere visto come un pompino!” Matthis Lebel, autore della meta decisiva contro il Leinster, vede già oltre
Stade Toulousain: “Non voglio essere visto come un pompino!” Matthis Lebel, autore della meta decisiva contro il Leinster, vede già oltre
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l’essenziale
L’esterno del Gers ha segnato, durante i supplementari, l’unica meta del Tolosa nella vittoriosa finale di Coppa dei Campioni contro il Leinster (31-22), sabato 25 maggio. Una liberazione, per lui, per i suoi soci e per un intero popolo, che rivive prima di progettare il futuro a breve e medio termine.

La serata di Matthis Lebel avrebbe potuto concludersi in modo molto più cupo. Ma alla fine non è successo. La formidabile ala, marcatore di mete seriali (6 in Coppa dei Campioni), ha liberato un’intera nazione dopo una corsa di 40 metri, al 3° minuto dei tempi supplementari, nella combattuta finale di Coppa dei Campioni contro il Leinster (31-22), sabato 25 maggio. .

Dopo una sequenza collettiva davvero riuscita, Santiago Chocobares fissa il suo avversario prima di servire Lebel che, approfittando del gap e sfruttando la sua velocità, ha lasciato a terra il suo omologo irlandese ed è andato a tuffarsi dietro la linea. “Penso che se non riuscissi a finalizzare il tiro, la gente mi darebbe la colpa non di segnare ma più di premiare la squadra, soprattutto perché è uno sforzo collettivo su cui abbiamo lavorato tutta la settimana”, hanno detto i Samatanai dopo la partita. incontro.

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“È ora della festa!

La storia fortunatamente finisce bene per lui anche se 15 minuti prima si era dimenticato di servire Roumat su un vassoio, suonandolo da solo e mettendo un piede in touch. Un peccato di egoismo o di mancanza di logica dopo il tripudio di energia che questo finale ha richiesto.

Potremmo propendere per la seconda soluzione poiché l’esterno della nazionale si è impegnato in compiti oscuri durante tutta la partita effettuando ben 17 contrasti (2° Tolosa dietro Jack Willis, 32).

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Meritati quindi i festeggiamenti post partita per il numero 11 dei “rossoneri” che è stato uno dei capitani della serata. Tutto è iniziato nelle viscere del Tottenham Hotspur Stadium prima di proseguire in aereo e poi fino alle prime ore del mattino all’Ernest-Wallon.

Al suo fianco nell’uscita dallo spogliatoio, Dorian Aldegheri annuncia: “È ora di festeggiare”. Matthis Lebel è stato più misurato nelle sue osservazioni: “Penso che cercheremo di approfittare di questa sera (sabato) e di domani (domenica) per stare insieme. [on ira] andare in giro e vedere le persone che ci sostengono durante tutta la stagione, penso che sia importante.”

Avevano diritto al passaggio. Da domenica mattina alcuni stadisti, tra cui l’ex LSC, si sono dati appuntamento sulla terrazza di Chez Tonton, in Place Saint-Pierre, prima di proseguire i festeggiamenti sul balcone del Campidoglio nel tardo pomeriggio.

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Dopo i meritati festeggiamenti che dovrebbero durare fino all’inizio della settimana, i giocatori dovranno comunque pensare a quello che verrà dopo e rimettersi al lavoro. Perché se hanno centrato il primo obiettivo stagionale vincendo la Coppa dei Campioni, ora hanno ancora un mese di gare per portare un nuovo scudetto Brennus nella Città Rosa.

“L’aspetto agonistico prenderà il sopravvento e ci rimetteremo presto in forma e al lavoro”, avverte il Gersois che comincia a sognare una nuova doppietta dopo quella ottenuta nel 2021. E Lebel va ancora oltre: “Siamo siamo già qualificati nelle prime due della Top 14, è un’ottima cosa ma non sono sicuro che vogliamo essere visti come ‘pipe’ nelle ultime due partite della stagione regolare. Continueremo con questa dinamica positiva e ci proveremo mantenere questa fiducia nelle prossime due partite e poi ci avvicineremo ad un nuovo capitolo delle fasi finali.”

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Gli Stadistes dovrebbero tornare ad allenarsi giovedì o venerdì prima di affrontare La Rochelle allo Stadium domenica (21:05). E nonostante la qualificazione già acquisita, il popolo del Tolosa sa che non si può svendere una partita allo Stadium.

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