– Il Servette RC è sulla buona strada per la nona promozione
I ginevrini, che l’anno scorso mancarono l’accesso alla Nationale 2, vanno a Issoire, in Alvernia, con quindici punti di anticipo e un bonus offensivo. Abbastanza per mostrare fiducia.
Pubblicato oggi alle 11:04
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Un anno dopo aver saltato il battello e la marcia in Gironda contro il Langon, i rugbisti del Servetti sono ripartiti per un nuovo tentativo questa domenica in Alvernia. Vincitori 34-19 la scorsa settimana ad Avusy, i ginevrini proveranno a far cantare il cuoio allo stadio Mas di Issoire, con la speranza, questa volta, di tornare con una qualificazione in semifinale di Fédérale 1, sinonimo di nona promozione nei loro bagagli, in Nationale 2!
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Questo è l’obiettivo di un club ambizioso determinato a scalare un nuovo livello in Francia, cosa che fa regolarmente dal 2014, ad eccezione della battuta d’arresto dodici mesi fa in Gironda. Dopo una rissa omerica la scorsa settimana allo stadio Athénaz, i Grenat hanno un interessante viatique di 15 punti prima di unirsi al paese dell’aligot e della truffade. Un materasso comodo con un bonus offensivo che potrebbe rivelarsi decisivo in caso di parità con i violaneri grazie alla quarta meta di Yoann Gardes.
Di fronte a un avversario irritato, determinato a compiere l’impresa davanti a tifosi che non vedono di buon occhio l’appetito di questi audaci “piccoli svizzeri” nella loro fattoria, i giocatori di Clément Fromont dovranno tenergli le spalle gestendo alla perfezione i momenti deboli. sfruttando i propri punti di forza.
“Ci aspettiamo un’accoglienza calorosa come dodici mesi fa, ma siamo pronti”, sorride l’allenatore del Grenat, contattato sull’autobus mentre lui e i suoi giocatori prendevano la strada sabato mattina per Issoire. È una partita importante da giocare con la possibilità di passare alla semifinale, non vediamo l’ora. Andremo lì in una posizione leggermente più favorevole rispetto allo scorso anno, quando eravamo solo nove punti di vantaggio. Lì con quindici, più un bonus offensivo, è comunque un bel vantaggio. Contro una formazione giocosa e una difesa ultra aggressiva, resta comunque una partita di fase finale e con tutta la follia e l’euforia che può generare. Sta a noi essere pragmatici e abbastanza freddi questa domenica”.
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Anche privato dei suoi due tempi iniziali – Luca Chouvet (dall’inizio della stagione) e Simon Perrod (infortunato all’andata) – l’allenatore della SRC è ovviamente fiducioso. “Dopo aver percorso metà del percorso, crediamo fortemente nell’obiettivo che ci siamo prefissati”, aggiunge l’ex terzino di Pau, Bayonne e Bourgoin. Siamo consapevoli della forza della squadra, di quello che siamo capaci di ottenere, ma anche di quello che ci aspetta se non dimostriamo una buona dose di umiltà.
Un anno dopo il passo falso di Langon, il Servette Rugby Club è visibilmente pronto a trasformare questo nuovo tentativo con, al termine di questo viaggio in Alvernia, una nuova promozione, la nona che farà cantare la pelle e capovolgere i cuori.
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