gli U16 del Trélissac potrebbero nutrire rimpianti

gli U16 del Trélissac potrebbero nutrire rimpianti
gli U16 del Trélissac potrebbero nutrire rimpianti
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Trélissac 1 – Villenave-d’Ornon 1

Villenave vincitore 4 tab a 5.
Luogo Montpon-Ménestérol (stadio comunale). Spettatori 800 circa. Arbitro Signor Guyot. Metà tempo 0-0.
Obiettivi Alma (53°) per Trélissac; Ntondo (51°) per Villenave-d’Ornon.
Avvertenze Rivière (30°), Sirat (50°) a Trélissac.
TRÉLISSAC Laporte – Sirat, Camara, Baldo, Sees – Seghiri, Coste – Duarte Soares, River (cap.), Gravel – Diba.

Il grande corpo di Mamoudou Camara è scosso dai singhiozzi. Gli occhi di tutti i Trélissacois sono rossi quando tornano negli spogliatoi. In particolare quelle del portiere Quentin Laporte, comunque impeccabile per novanta minuti. Ma è stato il suo omologo a vincere il duello a distanza ai calci di rigore.

Villenave-d’Ornon ha vinto il suo biglietto per il campionato nazionale U17, sabato 25 maggio, ma i Trélissacois non hanno mancato molto per succedere agli U19 nell’élite della categoria d’età. “È triste per i giocatori, per il club”, si rammarica l’allenatore Mohamed Akki, che lascerà il TFC per l’Athletic Bilbao. Onestamente penso che vinceremo ai punti. »

Risposta rapida

Il primo periodo è ancora a vantaggio dei Girondini, tecnicamente superiori e più veloci. “Loro hanno individualità, noi abbiamo un collettivo”, ha avvertito l’allenatore. L’ingresso di Elliot Alma è stato un vero contributo per i Trélissacois, che hanno potuto finalmente acquisire profondità. Dall’altra parte del campo, pregevoli gli interventi di Laporte (doppia parata al 39′, faccia a faccia fuori area al 44′).

Il grande merito del TFC è stato quello di pareggiare molto velocemente in apertura di marcatura grazie ad un tiro da biliardo in area (0-1, 51esimo). La palla schiacciata di Alma sul portiere girondino che gli è venuto incontro ha rimesso in carreggiata Trélissac (1-1, 53esimo).

Il resto della partita si è concentrato a centrocampo, in duelli a volte aspri, spesso intensi. “Non abbiamo giocato come al solito perché la posta in gioco era alta”, continua Akki. Forse un po ‘troppo. Il primo tiro in porta del Trélissacois è stato respinto, anche il quarto, prima di essere ritirato e riuscito. Invano, i Villenvien ottennero una prestazione impeccabile che li catapultò nell’élite.

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