“Una grande squadra in questa finale”

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Le reazioni dell’allenatore del PSG, vincitore della sua 15esima Coupe de France contro l’OL sabato a Lille (2-1) per l’ultima partita di Kylian Mbappé con la maglia parigina, e del suo omologo del Rodano Pierre Sage.

Luis Enrique (allenatore del Paris Saint-Germain): “Vorrei congratularmi con i giocatori, i soci e i tifosi che sono stati eccezionali. Questa squadra era quella che cercavo per tutta la stagione. Una squadra ambiziosa, che non ha avuto paura, che non ha mai calcolato, che è stata sempre molto offensiva, che ha pressato in modo aggressivo e ha mostrato grande energia. In questa finale ho scoperto che eravamo una grande squadra, il gioco mostrato era molto soddisfacente e siamo stati protagonisti per tutta la partita. Complimenti alla squadra. Ci sarebbe piaciuto giocare un’altra settimana e non andare in vacanza, ma così è la vita! Spero ancora di meglio per il prossimo anno, di avere giocatori più affamati di vittorie ma, per quanto mi riguarda, do ai miei giocatori un 10/10 per questa stagione. È stata una grande opportunità per me allenare Kylian Mbappé. È stata una stagione difficile per lui. Dopo sette anni con il club e tanti successi, è molto difficile dire addio. È un giocatore sempre pronto ad aiutare la sua squadra. Stasera è stata la ciliegina sulla torta nonostante non abbia segnato nessun gol, è stato presente in tutte le azioni. E’ un giocatore decisamente diverso dagli altri, un giocatore che non verrà sostituito, non guardare! Questa è la squadra che rifarà la sua partenza. Magari dovremo sostituirlo con 4, 5 o 6 giocatori ingaggiati. A ciò si aggiungono i tifosi e l’ambizione del club che vuole vincere tutto. Cercheremo di ottenere di più. Saremo in grado di farlo? Vedremo, in ogni caso è una grande sfida per qualsiasi giocatore che voglia firmare al PSG. Vogliamo fare la storia. Vinceremo questa Champions League. Magari tra qualche anno ma in futuro sì, lo vinceremo. »


La gioia dei parigini, autori della doppietta Coppa-Campionato (foto Anthony BIBARD/FEP/ICON SPORT).

Pierre Sage (allenatore dell’Olympique Lyonnais): “C’è delusione al mio livello, delusione per i giocatori, delusione per i tifosi. Volevamo davvero renderli felici anche questa sera. Ma a fronte di ciò, c’è anche orgoglio per la stagione che abbiamo disputato e per la prestazione complessiva ottenuta dai giocatori. Anche se sarà difficile per loro ascoltarlo stasera, possono essere orgogliosi e felici di ciò che hanno fatto. La nostra partita ci ha dato un po’ di quella speranza, la possibilità di rialzare la testa come siamo abituati a fare. Tutti i valori che questa squadra dimostra, tutto quello che fa anche in situazioni estreme contro avversari di questo livello dimostra anche che sono capaci di grandi cose anche se il nostro primo periodo non è all’altezza della manifestazione. Abbiamo difeso tanto e quando abbiamo ripreso la palla, l’abbiamo restituita troppo velocemente. Di fronte a questo tipo di avversario con le qualità che possiede si creano numerose situazioni, sempre più vicini alla porta fino al gol, un primo poi un secondo… Questo infatti si giocava sulla capacità di trattenere la palla quando si riaverlo. Avevamo schierato giocatori che avevano questo profilo ma purtroppo non è bastato. Nel secondo tempo abbiamo usato molto meglio la palla, abbiamo creato situazioni e il Paris ne ha avute meno. Sapevamo che era importante tornare sul 2-1 perché poteva cambiare il lato psicologico. Credo che il Paris, dopo il gol e fino alla parata di Donnarumma sul secondo calcio d’angolo, si sia posto delle domande. Il PSG è un’ottima squadra, la sfida era alta. Di fronte a questo tipo di squadre bisogna giocare la partita perfetta. Questo ci mostra cosa bisogna raggiungere per competere. »


Foto Baptiste FERNANDEZ / ICON SPORT

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