rimpianti per Grand Poitiers per l’ultima della stagione

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Grande Poitiers: 31
Saran: 35

Mancano meno di quattordici minuti alla fine dell’ultima partita della stagione tra Grand Poitiers e Saran, sabato 25 maggio 2024. I Poitevin guidano con tre gol contro gli ospiti che dovevano assolutamente vincere per essere sicuri di finire secondi e, eventualmente, richiedere l’adesione alla N1 Elite se Rezé, il leader, non lo fa (27-24, 46e).

I locali, davanti a quasi 700 spettatori entusiasti in una palestra di Bois-d’Amour le cui pareti avrebbero dovuto essere spalancate, puntavano al settimo posto onorario e sembravano avere il controllo della situazione.

“Mi sarebbe piaciuto iniziare con una vittoria”

Ma il tecnico saraniano ha poi deciso di cambiare difesa, passando all’1-5. E il Grand Poitiers ha perso il filo, poi la partita, subendo un feroce 2-7 negli ultimi otto minuti (29-28, 52e a 31-35, 60e). “Nelle ultime quattro o cinque partite siamo riusciti a trovare continuità. Forniamo comunque una buona prestazione. Ma alla fine crolliamo quando avremmo potuto e dovuto vincere. Siamo stati un po’ lenti ad adattarci al cambiamento del sistema difensivo avversario. È frustrante. Mi sarebbe piaciuto andare via con una vittoria”confidò poi Benoît Juin.

Questa ultima giornata di campionato è stata, infatti, l’ultima uscita del tecnico dopo due anni alla guida della squadra. Anche Romain Guillard, il suo successore, era presente sabato sera al Bois d’Amour.

Benoît Juin ha guidato il Grand Poitiers per l’ultima volta.
© (Foto corno, NR-CP, Sébastien Grégoire)

Oltre all’allenatore si sono ritirati diversi giocatori. A cominciare da Alexis Mège, dopo sette stagioni al club, Hugo Madier, Anzilani Houssein, Rachid Belkacem, oltre ai portieri Alexandre Ribeiro, annunciato a Gien (N1M) e Maximiliano Soliani, anche lui in partenza.

Quentin Ducoat quarta recluta

Per quanto riguarda i rinnovi, il capitano Léo Godineau, Paul Roumier, Yohan Bourgeuil, Louis Fontes e William Debray saranno sempre del Poitevin. Per quanto riguarda le reclute, Swann Beral (terzino sinistro; 20 anni; 1,95 m; 90 kg), Faycal Siha Mhedy (pivot, 20 anni; 1,86 m; 86 kg) e Flavien Long (centrocampista, 26 anni, 1,80 m ; 87 kg) hanno già dato il loro consenso. E Grand Poitiers annuncerà una quarta recluta nella persona del mancino Quentin Ducoat. Questo terzino destro (20 anni; 1,86 m, 99 kg) ha giocato con la riserva del Chartres (N1M) la scorsa stagione. A breve è previsto l’acquisto del portiere e altri prolungamenti.

Romain Guillard, il futuro allenatore della pallamano Grand Poitiers era presente nelle baie del Bois d’Amour.
© (Foto cor. NR-CP, Sébastien Grégoire)

Come possiamo vedere, un capitolo si chiude con la pallamano Grand Poitiers. Per iniziarne uno nuovo dal 29 luglio, data della ripresa degli allenamenti, questa volta agli ordini di Romain Guillard con una rosa rimescolata.

Il foglio

Metà tempo : 15-15.
Arbitri : MM. Chami e Mili.
Grande Poitiers : Soltiani (9 parate), Boussier (1), Godineau (4 gol), Roumier (2), Guignier (2), Bourgeuil (8), Hérault (1), Mège (1), Debray (1), Housseine ( 2), Fontes (3), Belkacem (7).
Saran : Sokeng (9 parate), Colleu-Guérif (3), Le Tumelin (2 gol), Piètre (2), Gannac-Gentils (10), Postec (5), Linère (3), Gesland (7), Texier ( 3), Deleau (3).
Esclusioni : a Poitiers, Bourgeuil (12e34e)Godineau (21e) ; a Saran, Texier (28e), Gannac-Gentils (38e), Linère (57e).

I riservisti del Grand Poitiers festeggiano la loro promozione a N3.

I riservisti del Grand Poitiers festeggiano la loro promozione a N3.
© (Foto cor. NR-CP, Sébastien Grégoire)

La riserva sale alla Nationale 3

Nella lotta con Biard, il vicino di Vienne, ma anche con Niort-Souché, prima dell’ultima giornata, per cancellare l’unico biglietto di testa della Nationale 3, la riserva di pallamano del Grand Poitiers, si è assicurata il primo posto, questo sabato 25 maggio, logicamente vincendo contro Brive, lanterna rossa (43-22).

Gli uomini di Ludovic Guignier, in lacrime nel post partita, concludono così una stagione solida con un record di venti vittorie, un pareggio e una sconfitta e vengono premiati con un’adesione, proprio come la seconda riserva che sale in Regione Eccellenza.

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