Giovanni Mpetshi Perricard vincitore a Lione, il suo primo titolo nel circuito professionistico

Giovanni Mpetshi Perricard vincitore a Lione, il suo primo titolo nel circuito professionistico
Giovanni Mpetshi Perricard vincitore a Lione, il suo primo titolo nel circuito professionistico
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Un anno dopo Arthur Fils, un altro lionese ha vinto in casa l’ATP 250 di Lione questo sabato. Il tricolore Giovanni Mpetshi Perricard ha infatti vinto, all’età di 20 anni, il suo primo titolo nel circuito ATP dominando in finale l’argentino Tomás Martín Etcheverry (6-4, 1-6, 7-6 [7]), 29esimo nel mondo.

Finì disteso sulla schiena dopo aver sferrato un colpo finale. Poco prima, sul 4-2 di questo tie-break di un terzo set pieno di tensioni, ne aveva sbagliato solo uno. Quindi, per questo, si è preso il suo tempo, l’ha aggiustato, prima di consegnare gli spettatori del parco della Tête d’Or che si erano svegliati per spingere dietro la giovane guardia francese. L’anno scorso hanno assistito alla nascita di Arthur Son, quest’anno è stato davanti a loro che Mpetshi Perricard si è rivelato al mondo.

Spinto nella Top 100 mondiale

Forte del suo 117esimo posto nel mondo, delle sue due vittorie sul circuito finora e della sua wild card, il francese non aveva davvero la testa del futuro vincitore quando il torneo di Lione è iniziato all’inizio della settimana. Ma il nativo del paese (è nato a Lione e tifoso dell’OL) ha girovagato negli ultimi mesi per il circuito Challenger (tre titoli) e padroneggia sempre più un gioco in linea con i suoi 2,03 m. Nel Rodano, ha tracciato il suo solco quando i favoriti sono usciti dalla finestra. È stato lui stesso a fermare la testa di serie numero 2 Alexander Bublik in semifinale.

Il viaggio era già pazzesco e lo ha spinto nella Top 100 del mondo. Ma ha saputo arrivare fino in fondo e dare alla sua settimana un riflesso ancora più brillante vincendo in finale contro Etcheverry e conquistando il suo primo titolo sul circuito ATP. Anche per il 24enne argentino sarebbe stata la prima volta e questo è senza dubbio il motivo di una finale così movimentata. Sotto 2-4, il pupillo di Emmanuel Planque ha giocato quattro partite di fila vincendo il primo set prima di affondare nel secondo, vinto 6-1 dal suo rivale.

Un finale teso

La finale è stata tesa con un francese impeccabile nei lanci e che ci ha provato un po’ più del suo avversario. Aveva perso solo un punto al servizio quando ha rotto sul 5-5. Abbastanza per pensare che la vittoria fosse a portata di mano. Ma la posta in gioco lo raggiunse e i due uomini iniziarono una partita decisiva. Mpetshi Perricard si è dimostrato molto coraggioso, ad esempio andando dietro alcune delle sue seconde palle, ma anche molto teso, come durante questi incredibili errori sul 4-2 sullo smash e sul 5-4 sul diritto alto al volo all’interno della sua portata.

Dietro aveva un match point, giocato appena prima di sfondare e mandare la palla in rete. Poi è stato Etcheverry ad avere l’opportunità di finire, nel momento in cui gli Habs hanno finalmente trovato la loro prima palla. Dietro c’è stata la liberazione e il trionfo in casa.

Il torneo, giunto alla sua ultima edizione a causa della riforma del calendario ATP, si è concluso nel modo più bello. E Mpetshi Perricard arriverà pieno di fiducia per il Roland-Garros, e nei panni del 66esimo al mondo.

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