Un bel giro con Connor McDavid a Dallas: l’attaccante regala la vittoria agli Oilers al secondo tempo supplementare

Un bel giro con Connor McDavid a Dallas: l’attaccante regala la vittoria agli Oilers al secondo tempo supplementare
Un bel giro con Connor McDavid a Dallas: l’attaccante regala la vittoria agli Oilers al secondo tempo supplementare
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DALLAS | È stata un’avventura sulle montagne russe da far rizzare i capelli quella vissuta da Connor McDavid nella prima partita della serie tra Oilers e Stars a Dallas, ma come spesso accade, l’attaccante stellato ha finito per avere il controllo, con entrambe le mani sul volante ruota.

Se questo primo incontro nel rumoroso American Airlines Center è stato come il resto della serie, assicurati di allacciarti le cinture perché il viaggio promette di essere vorticoso.

Gli Oilers sembravano in controllo con un vantaggio di due gol, che hanno spazzato via, riprendendo finalmente il controllo nel secondo tempo supplementare con un punteggio di 3-2.

McDavid ha impiegato solo 32 secondi per dare gli ultimi ritocchi dopo una staffetta perfetta del difensore Evan Bouchard, ma non tutto è stato così semplice, tutt’altro.

Le ostilità iniziarono male ai supplementari quando la stella degli Oilers andò in panca di rigore per quattro interminabili minuti per Matt Duchene che attaccava alto. Quattro minuti durante i quali l’attaccante dello Stars Jason Robertson ha colpito il palo. Non una, ma due volte!

“Sembrava tanto tempo, tanto tempo. Mi sentivo infelice. Fortunatamente i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile”, ha sospirato McDavid, di fronte a un’orda di giornalisti nel minuscolo spogliatoio delle visite, che hanno invaso il posto come americani alla porta di un Wal-Mart a New York. Venerdì nero.

Gli Oilers rimasero in vita e McDavid sembrò essere sulla buona strada per la redenzione pochi istanti dopo. Con la rete che sembrava spalancata, ha esitato a lungo prima di tirare, aprendo la strada alla parata all’ultimo minuto del portiere Jake Oettinger con il suo bastone, aiutato da quello del difensore Chris Tanev, teso per tutta la sua lunghezza.

“Dovevo solo mettere il disco in porta. È così semplice. “Sono sollevato che abbiamo vinto perché avrei avuto problemi a dormire”, ha ammesso McDavid.

Non uccidebile

Dopo due momenti difficili del genere, diversi giocatori avrebbero preso il loro posto, ma non i 97 degli Oilers, che si sono riscattati nel migliore dei modi con il gol della vittoria.

È stato un grande gol con una grande giocata di Bouchard, come al solito. I nostri ragazzi sul rigore sono stati fantastici nel resistere per quattro minuti. Hanno così tanto controllo in questo momento”, ha commentato l’eroe della partita, che ha anche fornito un assist al 12esimo gol di Zach Hyman, che ha portato gli Oilers in vantaggio per 2-0.

Un’unità in pieno controllo

Parliamo di questo svantaggio numerico che non ha impressionato solo McDavid.

Questa unità ha interrotto i giochi di potere di cinque stelle in questo gioco. Dall’inizio della serie, gli Oilers hanno subito solo tre gol in 40 svantaggi numerici, per un formidabile tasso di efficienza del 92,5%.

Tornando alla fine della stagione regolare, gli Oilers hanno ucciso a loro spese gli ultimi sei double minori. Questa squadra sembra quindi raggiungere una nuova maturità in situazioni precarie, avendo ottenuto sei delle sue nove vittorie in serie con un margine di un gol.

Tanto di cappello, Skinner!

Getty Images tramite AFP

Un altro fattore che ha giocato a favore degli Oilers è stato l’impeccabile outfit del portiere Stuart Skinner. Il poveretto, a meno che non si isoli su Plutone, non può fare a meno di sentire per diversi giorni che gli Oilers stanno vincendo suo malgrado.

Scherzato per tutta la serata dai fan dello Stars, ha effettuato 33 parate, molte delle quali piuttosto complesse.

Fin dal primo impegno, ha dato il tono fermando Evgenii Dadonov in fuga.

Aveva un controllo perfetto fino a quando nel secondo periodo, l’ex canadese Brett Kulak ha commesso un errore lasciando cadere il disco in profondità nella sua zona. A Tyler Seguin è bastato segnare il primo dei suoi due gol.

E’ solo l’inizio

Adesso le Stelle non rinunceranno certo alle armi. Dopotutto, questa stessa squadra ha superato un deficit di due partite eliminando i Golden Knights. Ha appena eliminato le ultime due squadre campione della Stanley Cup.

Ora deve trovare la ricetta miracolosa per neutralizzare Connor McDavid, che aveva segnato solo due gol dall’inizio della serie, ma che a Dallas è riuscito a centrare il bersaglio in un momento importante.

“Qui nessuno è sorpreso. È il migliore al mondo. Ha avuto una buona occasione per concludere nel primo tempo supplementare e, secondo la mia esperienza da quando sono arrivato qui, non gli viene detto di no due volte”, ha commentato il difensore Mattias Ekholm, il secondo giocatore più utilizzato nella partita (31′ 16′). da entrambe le parti, dopo l’indistruttibile difensore degli Stars Miro Heiskanen (33′ 08 s).

Sabato, sempre a Dallas, verrà presentata la seconda partita.

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