Il Marocco sta preparando un duro colpo

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dell’Algeria– Il Marocco è in piena preparazione per ospitare le principali competizioni calcistiche nei prossimi anni, in particolare la Coppa delle Nazioni Africane (CAN) del 2025 e la Coppa del Mondo del 2030, che organizzerà in collaborazione con Spagna e Portogallo. In questo contesto, diversi stadi emblematici del regno sono attualmente sottoposti a lavori di ristrutturazione e sviluppo. Tra questi ci sono lo stadio Mohammed V di Casablanca, lo stadio Prince Moulay Abdellah di Rabat, così come gli stadi di Tangeri, Marrakech e Agadir. Inoltre, a Casablanca, nella regione di Ben Slimane, è in costruzione un nuovo stadio di grandi dimensioni, che diventerà uno degli stadi più grandi del mondo.

Questi lavori di ristrutturazione e costruzione hanno costretto alcuni club marocchini a giocare le partite in stadi temporanei, lontani dalle loro basi abituali, provocando frustrazione tra i tifosi. Squadre come Raja e Wydad de Casablanca, o anche AS FAR, hanno dovuto adattarsi a queste nuove condizioni, a volte a scapito delle loro prestazioni in campo. I tifosi, nel frattempo, attendono con impazienza la riapertura degli stadi, sperando che possa portare stabilità alle loro squadre.

L’ultimo club ad esprimere il proprio malcontento è stato l’AS FAR, i cui tifosi hanno fortemente criticato la decisione di trasferire le partite della fase a gironi di Champions League a El Jadida, invece di giocare allo stadio municipale di Kenitra, situato vicino a Rabat. Questa situazione ha esacerbato le tensioni e i club marocchini sperano ora in un rapido ritorno alla normalità con l’imminente riapertura delle infrastrutture sportive in fase di ristrutturazione.

Secondo le informazioni riportate da Winwin, tre grandi stadi del Marocco dovrebbero riaprire prima del previsto. Lo stadio Mohammed V, roccaforte dei club di Casablanca Raja e Wydad, dovrebbe essere pronto ad accogliere nuovamente i tifosi entro la fine di febbraio 2024. La riapertura di questo stadio è particolarmente attesa, perché costituisce un luogo storico nel calcio marocchino, essendo stato teatro di tanti momenti memorabili.

Poco dopo dovrebbero essere pronti a riaprire gli stadi di Marrakech e Tangeri, qualche mese dopo lo stadio Mohammed V. Lo stadio Ibn Battuta di Tangeri, ad esempio, che ha recentemente ospitato eventi internazionali, è una delle infrastrutture prioritarie per il Reale Calcio Marocchino. Federation (FRMF) nella sua strategia per ospitare le principali competizioni.

Infine, lo stadio Prince Moulay Abdellah di Rabat, che è sottoposto a lavori di ristrutturazione più estesi, dovrebbe essere l’ultimo a finalizzare i suoi sviluppi. Si tratta di una ricostruzione completa, e solo dopo la trasformazione questo stadio riacquisterà la sua capacità di ospitare partite di alto livello.

Parallelamente a questi lavori di ristrutturazione procede anche il progetto di costruzione del grande stadio di Casablanca. Tuttavia, i lavori su questa nuova recinzione, situata a Ben Slimane, richiederanno ancora tempo per essere completati. Questo stadio non sarà pronto in tempo per CAN 2025, ma svolgerà un ruolo chiave nell’organizzazione della Coppa del Mondo 2030, con una capienza prevista tra le più grandi al mondo.

Il Marocco, che vive un periodo di fermento sportivo, desidera dotarsi di infrastrutture all’altezza delle sue ambizioni. Il Paese, che si è già posizionato come un serio candidato per l’organizzazione di grandi eventi sportivi, punta su questi rinnovamenti per soddisfare gli standard internazionali e offrire così a squadre e tifosi condizioni ottimali.

Con questi nuovi stadi e le ristrutturazioni in corso, il Marocco si prepara ad essere tra le grandi nazioni del calcio mondiale, pronto ad ospitare alcune delle competizioni più prestigiose negli anni a venire. L’imminente apertura di questi tre stadi segnerà un passo importante verso questa ambizione, fornendo allo stesso tempo un’esperienza migliore ai club e ai loro tifosi.

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