Hockey su ghiaccio: fine serie per Losanna nei Grigioni

Hockey su ghiaccio: fine serie per Losanna nei Grigioni
Hockey su ghiaccio: fine serie per Losanna nei Grigioni
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La bella stagione dell’HC Losanna si è conclusa venerdì sera ai Grigioni. L’LHC, che è rimasto con sei vittorie in sette partite nella National League, è caduto a Davos (5-2). La squadra vodese, senza Kevin Pasche (annunciato malato), ha pagato caro la mancanza di freschezza dovuta alla trasferta al Nord, nell’ambito della Champions League, a metà settimana.

Grigioni e Vaudois si sono incontrati di nuovo per la prima volta dopo l’esplosiva serie di quarti di finale degli ultimi play-off. A quasi sette mesi dal settimo atto vinto dagli uomini di Geoff Ward, la tensione era ancora palpabile – a tratti – tra le due squadre sul ghiaccio dell’Eisstadion. La suspense un po’ meno.

Dopo una settimana di riposo, il “Rekordmeister” è logicamente tornato in partita più forte del vicecampione svizzero in carica, che quarantotto ore prima gareggiava ancora sulla scena europea vicino a Tampere.

Eliminato in Finlandia, Antoine Keller ha dovuto lavorare più volte fin dai primi minuti di gioco. Il portiere franco-svizzero, salvato di sua misura su una deviazione del capocannoniere Adam Tambellini (8°), ha finito per cedere a tredici secondi dalla prima sirena, su una superba triangolazione davosiana conclusa da Chris Egli (20°, 1-0). La fine dell’impermeabilità del Losanna, dopo 199 minuti e 47 secondi di invincibilità.

Un successo che ha avuto il dono di svegliare momentaneamente i Lions, tornati dagli spogliatoi con migliori intenzioni. Lukas Frick, ben compensato da Tim Bozon, ha trovato per primo la cifra del suo futuro compagno di squadra Sandro Aeschlimann (25°). In questo processo, lo stesso Tim Bozon (26esimo, 1-1), dimenticato nello slot dalla difesa grigionese, è stato più preciso nel pareggiare.

Mentre Makai Holdener (27°) e soprattutto Gavin Bayreuther (35°) avrebbero potuto consentire ai vodesi di prendere il comando dell’incontro se fossero stati più precisi, è stato il Davos a passare in vantaggio alla fine del periodo centrale. Filip Zadina (39esimo, 2-1) ha approfittato di uno sfortunato rimbalzo di Lukas Frick per segnare il suo ottavo gol dell’anno. Poi, 75 secondi dopo, Yannick Frehner (40esimo, 3-1) ha dato ai suoi colori due passi avanti.

È stato Adam Tambellini (40esimo, 4-1) a chiudere la partita dopo soli 55 secondi nell’ultimo periodo, con un tiro di polso imparabile per Antoine Keller. Quest’ultimo ha poi lasciato il posto a Thibault Fatton, che ha festeggiato così il suo debutto ufficiale con i colori del Losanna.

I Lions avranno l’occasione di rilanciarsi sabato sera (calcio d’inizio alle 19.45), all’Arena Vaudoise, durante il ricevimento dell’Ambri.

Davos – Losanna 5-2 (1-0 2-1 2-1)

Stadio del ghiaccio, 4355 spettatori. Arbitro: M.M. Piechaczek, Hungerbühler; Humair, Meusy.

Gol: 20° Egli (Zadina, Nussbaumer) 1-0, 26° Bozon (Fuchs) 1-1, 39° Zadina (Andersson) 2-1, 40° Frehner (Tambellini, Ryfors) 3-1, 41° Tambellini (Ryfors) 4-1 , 47° Suomela (Oksanen/5c4) 4-2, 60° Egli (Stransky/gabbia vide) 5-2.

Davos: Aeschlimann; Honka, Dahlbeck; Fori, lordo; Andersson, Barandun; Gubey; Stransky, Corvi, Kessler; Frehner, Ryfors, Tambellini; Nussbaumer, Egli, Zadina; Ambühl, Gredig, Knack. Allenatore: Josh Holden.

Losanna: Cantina (41e Fatton); Glauser, Bayreuther; Heldner, Frick; Sklenicka, Marti; Vouardoux, violinista; Riat, Suomela, Oksanen; Bozon, cacciatore, volpe; Pajuniemi, Kuokkanen, Rochette; Hügli, Genazzi, Holdener. Imprenditore: Geoff Ward.

Rigori: 3 x 2′ contro il Davos; 3 x 2′ contro il Losanna.

Note: Davos senza Nordström, Jung (infortunato), né Parrée (in soprannumero). Losanna senza Pilut, Raffl, Prassl (infortunato), Pasche, Bougro (malato), Mémeteau (extra), né Kenins (Lega Svizzera). Losanna senza portiere da 56’44” a 59’28”.

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