gabbianoNon stavamo cercando Fabian Hürzeler 2.0.
“Prima di venire qui non avevo mai avuto un progetto di carrieraha spiegato a inizio stagione. Mi sono limitato a guardare: cosa potrebbe adattarsi al mio modo di giocare? Che stile di gioco potrebbe fare al caso mio?” E la terza conversazione con il direttore sportivo Andreas Bornemann è stata quella giusta. “Non stavamo cercando Fabian Hürzeler 2.0. Volevamo un allenatore con le idee chiare su come avremmo potuto sopravvivere in Bundesliga una volta promossi”.ha commentato Bornemann.
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Ciò ha richiesto di modificare l’approccio offensivo della scorsa stagione (62 gol segnati). “In Bundesliga ci sono meno opportunità di giocare con la palla. È comunque importante trovare un equilibrio tra il gioco con e senza palla, senza trascurare il primo. Vogliamo mantenere questo aspetto del coraggio in entrambe le direzioni”ha spiegato Blessin che, al suo arrivo, ha dovuto affrontare altri problemi.
Una transizione difficile
Il capocannoniere della squadra, Marcel Hartel, è partito per la MLS e non è stato sostituito da un attaccante dello stesso calibro. Cominciò allora una vera e propria epidemia di infortuni. Compresi quelli di tre portieri e dell’esterno Elias Saad, uno degli artefici della promozione della scorsa stagione. Sul fronte degli acquisti Blessin ha dovuto fare i conti con giocatori inesperti che non avevano mai vissuto la Bundesliga.
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Il campionato iniziò così con tre sconfitte consecutive. “Anche dopo le tre sconfitte abbiamo detto che dovevamo sempre mantenere la calma. Sappiamo cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare e non siamo stati nervosi. Abbiamo continuato a lavorare con la squadra e abbiamo cambiato alcune cose a seconda della situazione.”ha osservato l’allenatore tedesco che ha finalmente conquistato il suo primo punto contro il Lipsia (0-0) prima di vincere brillantemente a Friburgo (0-3).
gabbianoDobbiamo essere al 100% per sopravvivere in Bundesliga.
La sua squadra, però, è ricaduta nella trappola poco prima della sosta per le nazionali, perdendo in casa contro il Magonza (0-3). “Dobbiamo essere al 100% per sopravvivere in Bundesliga, il 95% non è sufficiente”. A peggiorare le cose, alcuni giocatori si sono ammalati durante la pausa. Risultato: i giocatori in allenamento la scorsa settimana erano solo una dozzina, il che ha costretto Blessin a tenere alto il numero partecipando ad alcuni allenamenti.
Anche se la sua identità di giocatore sembra già chiara e applicata, colui che è stato eletto Allenatore dell’anno nella Pro League lo scorso maggio spera segretamente che la partita di venerdì a Dortmund serva da stimolo. “Per queste partite siamo stati promossi in Bundesliga, si motiva, poche ore prima di affrontare per la prima volta il pubblico del BVB e il suo Muro Giallo. I ragazzi probabilmente avranno difficoltà a sentirmi. Forse dovrò dare le mie istruzioni ai giocatori vicino alla panchina.”ha scherzato.
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