Il consigliere di Stato vallesano Roberto Schmidt non si ricandiderà per un terzo mandato nell’esecutivo cantonale nel marzo 2025. L’annuncio del centrista segue quello del PLR Frédéric Favre che non sarà rieletto neanche lui.
“Attivo in politica da più di 30 anni, ho deciso di non rappresentarmi”, ha scritto giovedì su Facebook l’uomo che lavora sotto la bandiera del Centro social-liberale, un ramo centrista dell’Alto Vallese.
“Non vedo l’ora di iniziare un nuovo periodo di vita più sereno, che mi permetterà di dedicare più tempo alla mia famiglia e ai miei amici, alla musica, ai malati di Lourdes, alla scoperta di altri paesi e all’incontro con persone amichevoli ed emozionanti, ” aggiunge Roberto Schmidt.
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In un comunicato stampa, il suo partito ringrazia il consigliere di Stato, pur rammaricandosi della sua “decisione personale”. Afferma inoltre che “si impegnerà a difendere il suo posto durante le elezioni del Consiglio di Stato del 2025”. Il partito ora discuterà con i potenziali candidati, aggiunge.
Roberto Schmidt ha iniziato la sua carriera politica nel 1993 come capo dell’informazione e segretario del suo partito. Successivamente è stato consigliere comunale, presidente, consigliere nazionale e infine consigliere di Stato.
jfe con ats
