6 ore di Spa – Andlauer, Estre, Milesi… Le reazioni dei francesi in Hyperpole

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Julien Andlauer (Proton Competition), 4° nell’Hyperpole:Questo è il nostro miglior risultato in qualifica dall’inizio dell’anno, abbiamo avuto molte difficoltà in Qatar e a Imola durante tutta la preparazione pre-gara perché c’era sempre un piccolo problema a destra, a sinistra sulla macchina che metteva siamo in ritardo rispetto al programma durante i test. Lì, per una volta, abbiamo potuto fare tutte e tre le sessioni e quindi anche completare l’intero programma. Ciò significa che siamo arrivati ​​un po’ più preparati alle qualifiche. Spero che ripagherà in gara. Questa resta la cosa più importante, è qui che possiamo segnare e sperare in un podio. Inizieremo la gara con gli strumenti a nostra disposizione, cercheremo di prestare attenzione al degrado delle gomme oltre che alla gestione dell’energia. »

Un piccolo errore per Kévin Estre

Porsche ha piazzato quattro vetture nelle prime sei posizioni dell’Hyperpole – Foto: Frédéric Le Floc’h / DPPI

Kévin Estre (Porsche), 6° nell’Hyperpole:Potremmo fare un po’ meglio, lo vediamo con la vettura gemella che è seconda. Matt (Campbell) ha fatto un ottimo lavoro mentre io ho commesso un piccolo errore alla curva 12 che mi ha fatto perdere due, tre decimi, portandoci dalla P2 alla P6. C’è la Ferrari che mette cinque decimi dietro a tutti, ma dietro è molto vicina. Le qualifiche sono importanti per partire nel gruppo davanti e dimostrare a tutti che possiamo essere veloci sul giro, ma in Qatar vinciamo partendo dalla quinta posizione. Quindi ci sono cose da fare, anche partire sesti. Avrei preferito essere un po’ più avanti nonostante tutto, anche a me personalmente, mi dà fastidio, mi frustra, ma è così. »

Prima apparizione in Hyperpole per Alpine

Charles Milesi ha piazzato l’Alpine n. 35 in 8a posizione nell’Hyperpole – Foto: Frédéric Le Floc’h / DPPI

Charles Milesi (Alpine), 8° nell’Hyperpole:Era la prima volta questo fine settimana che provavamo le Soft sulla nostra vettura, quindi il bilanciamento era relativamente diverso rispetto a quello con le Medium su cui abbiamo lavorato dall’inizio del fine settimana e ad Imola, quindi conoscevamo un po’ meglio la finestra di questo pneumatico. Eravamo un po’ ciechi con la Soft e soprattutto sapevamo che con questa gomma molto morbida, su un circuito così abrasivo, avremmo avuto potenzialmente un solo tentativo. È molto serrato, guadagnando due decimi arriviamo P5 o P6. Nel complesso è comunque una buona esperienza e ci prepara ancora di più per Le Mans, dove probabilmente avremo le Soft ad un certo punto della gara. Alla fine abbiamo avuto un guasto al motore, non sappiamo bene il motivo, vedremo domani. È stato un po’ inaspettato, ma questo è il motorsport. »

Inizio della 6 Ore di Spa-Francorchamps questo sabato alle 13:00.

Commenti raccolti da Valentin Glo, a Spa-Francorchamps

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