Infortuni a cascata e scarsa forma dei Blues, mal di testa di Deschamps prima della lista dei 26

Infortuni a cascata e scarsa forma dei Blues, mal di testa di Deschamps prima della lista dei 26
Infortuni a cascata e scarsa forma dei Blues, mal di testa di Deschamps prima della lista dei 26
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Tra infortuni a giocatori importanti della difesa e dirigenti fuori forma, il tecnico deve affrontare numerosi ostacoli per stilare la sua lista un mese prima della competizione.

Didier Deschamps annuncerà la lista dei giocatori che porterà all’euro giovedì 16 maggio nel telegiornale delle 20:00 di Gilles Bouleau su TF1. Una lista che comprenderà 26 nomi, a seguito di una decisione della UEFA, alla quale Didier Deschamps e la FFF, attraverso il suo presidente Philippe Diallo, si sono opposti. Per costruire questa lista, l’allenatore francese dovrà fare a meno dei giocatori senior infortunati, ma dovrà soprattutto decidere la sorte di alcuni giocatori che sono fuori forma da diverse settimane.

Pacchetto Hernandez, incertezze di Tchouaméni, Maignan e Coman

Lucas Hernandez è decisamente sfortunato. Lui, per il quale il Mondiale in Qatar si è interrotto bruscamente all’ottavo minuto della prima partita contro l’Australia (vittima della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro). Questa volta è il ginocchio sinistro ad essere colpito. È stato con un disperato tentativo di rimonta difensiva nell’andata della semifinale di Champions League contro il Dortmund che il difensore parigino ha concluso la sua stagione. Un infortunio che rischia di provocare seri grattacapi a Didier Deschamps che lo aveva inserito sulla fascia sinistra della difesa. Grazie alla sua versatilità, Hernandez è in grado di giocare anche come difensore centrale. Un elemento prezioso del gruppo che non sarà disponibile.

Altri due giocatori senior del gruppo di Deschamps versano in situazioni preoccupanti. Mike Maignan, numero 1 nel suo ruolo dopo il ritiro di Hugo Lloris, è in fase di recupero. Colpito a fine aprile all’adduttore destro, è vicino al rientro ma verrà comunque risparmiato questo fine settimana al club. Verrà ristabilito per gli Europei, ma i viaggi in infermeria del portiere francese in questa stagione non ispirano fiducia.

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Un’osservazione che vale anche per Aurélien Tchouaméni, vittima di un infortunio mercoledì, nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Bayern Monaco (2-1 Madrid). Il centrocampista, già accusato di dolori ricorrenti, ha stretto i denti per partecipare all’incontro infrasettimanale. Ha lasciato i suoi partner allo scoccare dell’ora perché il dolore era troppo intenso. Risultato, una frattura da stress del metatarso (piede sinistro), proprio accanto alla frattura che lo aveva tenuto lontano dai campi per quasi due mesi, nella caduta. Resterà fuori per tre o quattro settimane e potrebbe tornare l’1 per la finale di Champions League a Wembleyehm Giugno. Ma i tempi sembrano tesi e i rischi di ricaduta sono significativi.

In attacco anche Kingsley Coman è in corsa contro il tempo, reduce da un infortunio agli adduttori contratto un mese fa. Il Bayern Monaco ha annunciato all’inizio della settimana il ritorno in campo del suo giocatore, ma non è stata rivelata alcuna data per il suo ritorno in campo. Il giocatore di origini parigine, spesso assente nelle ultime stagioni, è molto amato da Deschamps. La sua assenza sarebbe un duro colpo.

Giocatori messi male, settore difensivo che preoccupa

Questi inconvenienti fisici colpiscono soprattutto la difesa della squadra di Didier Deschamps. Un settore che ha destato preoccupazione nelle ultime amichevoli: quattro gol subiti in totale a marzo contro la Germania (sconfitta per 2-0) poi contro il Cile (vittoria per 3-2). Un’osservazione che può essere collegata alla scarsa forma di alcuni degli uomini forti della retroguardia francese. E in particolare due dei difensori centrali degli ultimi mesi, Dayot Upamecano e Ibrahima Konaté. Entrambi i giocatori hanno perso il posto di titolari indiscutibili nel club.

Il primo è retrocesso nella gerarchia dei difensori del Bayern Monaco, con Eric Dier che spesso ha preferito accompagnare Kim Min-Jae o Matthijs De Ligt. Per quanto riguarda Ibrahima Konaté, la situazione non è certo più incoraggiante. Il francese gode ancora di una buona reputazione in Inghilterra, ma il suo allenatore sembra non avere più completa fiducia in lui. Prova di ciò è che Jürgen Klopp preferisce da diverse settimane il giovane promettente inglese Jarell Quansah (21 anni).

Un altro giocatore in pessima forma, Kylian Mbappé. La stella della Francia e del Paris Saint-Germain non ha avuto la stessa prestazione nelle ultime settimane al club. L’avvicendamento messo in atto da Luis Enrique, e la sua situazione personale (lascerà il PSG a fine stagione ma non ha ancora detto di quale club), ha creato un clima pesante attorno al genio di Bondy che sembra esaurito, sia mentalmente solo fisicamente anche se le sue statistiche sono buone 43 gol in 46 partite giocate.

Motivi di soddisfazione e luoghi costosi

Deschamps avrà ancora abbastanza per costruire il suo gruppo, con reali motivi di speranza, soprattutto nelle posizioni difensive dove ci saranno spazi da prendere. Possiamo segnalare la buona stagione di Benjamin Pavard, giocatore di punta del titolo di campione italiano dell’Inter, o di William Saliba, boss della difesa dei Gunners dell’Arsenal. Théo Hernandez e Ferland Mendy offrono solide soluzioni a Deschamps sulla fascia sinistra. A destra, Jonathan Clauss e Jules Koundé sono stati più irregolari nello spegnere il dibattito ai loro posti.

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Al centro, cinque giocatori lotteranno per un posto da titolare insieme ad Adrien Rabiot e Antoine Griezmann in caso di assenza di Tchouaméni, senza che nessuno di loro emerga realmente. Youssouf Fofana sembra il migliore nella gerarchia, anche se non sta vivendo la stagione della sua vita. Eduardo Camavinga, che probabilmente sostituirà Tchouaméni nel club, ha disputato le sue migliori partite della stagione da terzino sinistro. Warren Zaire-Emery ha perso lo splendore di inizio stagione e sta cercando una seconda ventata. Jordan Veretout e Mattéo Guendouzi sembrano più probabili come sostituti.

In attacco, oltre agli inarrestabili Mbappé, Giroud, Thuram e Dembélé, i posti saranno conquistati a caro prezzo. Oltre a Kingsley Coman, i giocatori chiedono un posto tra i 26. Christopher Nkunku, tornato al Chelsea dopo numerosi infortuni o Randal Kolo Muani che ha poca fiducia con il Paris sono i veri contendenti. Tra i più giovani, il parigino Bradley Barcola e il monacense Mathys Tel potrebbero essere le sorprese in lista. Per scoprirlo andate il 16 maggio alle 20:00.

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