Fiamma in arrivo, pressioni di Biden su Israele e l’OM vuole la sua finale

Fiamma in arrivo, pressioni di Biden su Israele e l’OM vuole la sua finale
Fiamma in arrivo, pressioni di Biden su Israele e l’OM vuole la sua finale
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Ti sei perso le notizie stamattina? Abbiamo messo insieme un riepilogo per aiutarti a vedere le cose più chiaramente.

La fiamma olimpica, arrivata in pompa magna mercoledì a Marsiglia, ora è in Francia. Il primo calderone olimpico è stato dato alle fiamme mercoledì sera al Porto Vecchio, dal rapper Jul, davanti a 150mila persone. La fiamma avrà ancora oggi gli onori della seconda città di Francia, per la prima tappa della staffetta che culminerà il 26 luglio, per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. E per l’occasione, il calcio sarà al centro dell’attenzione tra i tedofori, in particolare Basile Boli alla Basilica della “Buona Madre” e Didier Drogba allo stadio Vélodrome.

Joe Biden e Benjamin Netanyahu sono sull’orlo della rottura. Il presidente americano ha infatti avvertito mercoledì che “non consegnerà” a Israele alcune armi, in particolare “proiettili di artiglieria”, in caso di una grande offensiva contro Rafah. Sebbene gli Stati Uniti siano il principale sostenitore militare di Israele, questa è la prima volta che il presidente americano stabilisce pubblicamente le condizioni per il sostegno militare americano allo Stato ebraico. Questa linea rossa non era affatto di gusto per Israele. L’ambasciatore israeliano ha quindi considerato questa minaccia “difficile da sentire e molto deludente” questo giovedì.

Questo giovedì sera alle 21, l’Olympique Marsiglia ha una sola scelta: giocare la partita perfetta. L’unico club francese ancora in corsa per la Coppa dei Campioni farà di tutto per qualificarsi alla finale di Europa League contro l’Atalanta Bergamo. Dopo il pareggio dell’andata di giovedì scorso (1-1), “questa è LA partita in cui dobbiamo vincere. Tutti ne sono consapevoli, i miei giocatori sanno che, forse, non avranno mai più la possibilità di giocare una semifinale, e nemmeno una finale”, ha avvertito l’allenatore del Marsiglia. E per riuscire in questa scommessa, Jean-Louis Gasset ha almeno una buona carta in mano: potrà finalmente contare praticamente su tutti i suoi giocatori ad eccezione di Valentin Rongier, ancora infortunato.

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