“Il guardalinee mi ha detto che aveva commesso un errore!” I bavaresi assicurano che il guardalinee si è scusato dopo la polemica

“Il guardalinee mi ha detto che aveva commesso un errore!” I bavaresi assicurano che il guardalinee si è scusato dopo la polemica
“Il guardalinee mi ha detto che aveva commesso un errore!” I bavaresi assicurano che il guardalinee si è scusato dopo la polemica
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Mercoledì il Bayern Monaco è stato eliminato alle porte della finale di Champions League, battuto (2-1) dal Real Madrid. Il club bavarese è stato protagonista di polemiche, con un gol annullato a fine gara dove l’arbitro ha subito fischiato per una posizione di fuorigioco su consiglio di uno dei suoi assistenti. Quest’ultimo avrebbe chiesto scusa ai cittadini di Monaco.

È stata una decisione che ha avuto gravi conseguenze. Mercoledì sera, nell’ultimissima azione del ritorno della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Bayern Monaco, l’arbitro polacco Szymon Marciniak ha fischiato molto velocemente per una posizione di fuorigioco mentre Matthijs de Ligt aveva segnato contemporaneamente. Il club madrileno vince quindi (2-1) e si qualifica.

“Non è il momento di trovare scuse”, sottolinea Tuchel

La posizione di fuorigioco, fischiata a Noussair Mazraoui, è stata segnalata da uno dei due assistenti di Szymon Marciniak. Il Bayern Monaco si è rammaricato che l’azione non sia giunta alla conclusione prima di essere vista dall’assistente video. Thomas Tuchel ha parlato di “disastro assoluto”. “Il primo errore lo fa il guardalinee, il secondo l’arbitro”, ha detto l’allenatore tedesco.

Secondo Thomas Tuchel e Matthijs de Ligt, l’assistente arbitro si è scusato. “È molto difficile accettare queste scuse. È una semifinale di Champions League, non è il momento di trovare scuse, davvero no”, si è arrabbiato il tecnico del Bayern Monaco, riferendosi agli errori di pagamento.

“Ognuno deve andare al proprio limite, tutti devono soffrire, tutti devono giocare senza commettere errori. Quindi anche l’arbitro deve essere a quel livello. Semplicemente non aiuta trovare scuse a fatto avvenuto”, ha continuato Thomas Tuchel in una conferenza stampa. “Sei in campo per questo, perché sei il migliore che ci sia. E abbiamo il diritto di aspettarcelo fino alla fine. Se non sei capace di farlo, non serve chiedere scusa in questo momento, anche se li accettiamo sportivamente.”

De Ligt non vuole dare la colpa al guardalinee

Al rallentatore, né Noussair Mazraoui né Matthijs de Ligt sembrano essere in posizione di fuorigioco, coperto dal difensore centrale del Real Antonio Rüdiger. “La scena alla fine la trovo incredibile. Non riesco a capire perché non lascia che l’azione finisca. Si è scusato. Non vorrei dire che il Real sia sempre fortunato, ma questo oggi fa la differenza ”, ha commentato Matthijs de Ligt. “Lui stesso sa alla fine che è stato un errore”, ha detto anche Manuel Neuer.

Capocannoniere infelice, Matthijs de Ligt non ha voluto attaccare l’arbitro nonostante tutto. “Non lo biasimo. Il calcio è un gioco con gol, con errori”, filosofeggia il difensore al microfono di RMC Sport. “Tutti sbagliano. Il guardalinee mi ha detto che ha sbagliato. È facile dare la colpa agli altri ma non è il mio caso. È un peccato perché forse abbiamo perso per quello ma questo è il calcio”.

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