L’Anderlecht ha altre preoccupazioni oltre alla prima squadra: la situazione rischia di diventare catastrofica – Tutto il calcio

L’Anderlecht ha altre preoccupazioni oltre alla prima squadra: la situazione rischia di diventare catastrofica – Tutto il calcio
L’Anderlecht ha altre preoccupazioni oltre alla prima squadra: la situazione rischia di diventare catastrofica – Tutto il calcio
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L’RSCA Futures, squadra U23 dell’Anderlecht, è ancora in fondo alla classifica della Challenger Pro League. E questo comincia a renderli particolarmente nervosi. Per il progetto Neerpede resta fondamentale che i giovani talenti possano competere con gli adulti per facilitare la transizione.

Ultimamente l’Anderlecht ha dovuto concentrare tutta la sua attenzione sulla prima squadra. A causa degli infortuni, Tristan Degreef e Nathan De Cat sono già stati promossi nella squadra A. Sembra improbabile che Degreef ritorni e il 16enne De Cat è indispensabile nel centrocampo del Futures.

Negli ultimi mesi, però, De Cat ha saltato diversi allenamenti mentre si allenava con la prima squadra. Questo non è affatto l’ideale. De Cat è fisicamente più avanti dei suoi pari e dovrebbe essere il prossimo a sfondare tra i big, ma ciò non accadrà in questa stagione.

Nuovi investitori a Deinze: un duro colpo…per l’Anderlecht

Anche il fatto che il KMSK Deinze abbia trovato nuovi investitori è un duro colpo, perché se la squadra delle Fiandre Orientali fallisse, solo un’altra squadra potrebbe retrocedere.

E il ritardo su Seraing è solo di un punto. L’allenatore Jelle Coen può però consolarsi con le prestazioni delle ultime settimane. “Nelle ultime quattro partite non siamo stati certamente dominati dai nostri avversari”, ha detto Coen.

“Contro il Liegi avevamo la vittoria in mano, ma abbiamo subito un gol alla fine della partita: invece di una vittoria per 3-2, è finita con un pareggio per 3-3. La settimana scorsa contro lo Zulte-Waregem, un piccolo momento La disattenzione ci è stata fatale, costandoci il pareggio e portandoci alla sconfitta per 2-3”.

“Anche contro La Louvière (1-2) avremmo meritato almeno un punto. E contro i giovani del Genk siamo stati semplicemente sfortunati. Se avessimo tenuto conto di tutti questi punti, non solo avremmo un , ma almeno cinque punti in più adesso Farebbe un’enorme differenza per questo gruppo.

Un impatto d’immagine…e un dramma sportivo

La realtà però è diversa e anche il presidente Wouter Vandenhaute comincia a preoccuparsi. Assiste regolarmente alle partite. La retrocessione non sarebbe solo un colpo d’immagine, ma anche una tragedia sportiva. L’Anderlecht è stato il più forte sostenitore del miglioramento delle prospettive nelle divisioni professionistiche.

Se le aspiranti squadre scendessero presto nelle divisioni amatoriali, perderebbero ancora una volta un argomento forte nelle trattative per trattenere i talenti a Bruxelles. Ma è anche colpa loro. Ogni stagione la rosa diventa più giovane e i trasferimenti fatti finora sono stati deludenti. Con un’età media inferiore ai 19 anni, è difficile competere contro squadre fisicamente più forti…

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