Sorpresa. Questa quinta tappa, promessa ai velocisti, ha finalmente sorriso ai fuggitivi. A meno di 80 chilometri dal traguardo, Michael Valgren (EF Education – Easy Post), Andrea Pietrobon (Polti Kometa) e i francesi Benjamin Thomas (Cofidis) ed Enzo Paleni (Groupama-FDJ) si sono contesi la vittoria nello sprint. In questa partita è stato Tarnais Benjamin Thomas il più veloce. Si tratta della prima vittoria della sua carriera in un Grande Giro e del primo successo per la squadra di Cédric Vasseur nel 2024.
Thomas ha approfittato dello sprint lanciato da (troppo) lontano dal danese Michael Valgren, che ha tagliato il traguardo al secondo posto davanti all’italiano Andrea Pietrobon, che aveva dato il massimo nell’ultimo chilometro. Quarto il giovane Enzo Paleni (22 anni). Dietro, Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha deciso lo sprint del gruppo, davanti – nell’ordine – Caleb Ewan (Jayco AlUla), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Tim Merlier (Soudal Quick-Step).
Christophe Laporte è caduto
Questa quinta tappa è stata segnata da diverse cadute, tra cui quella del campione europeo Christophe Laporte (Visma-Lease a Bike), prima dello sprint intermedio a Ceparana, a quasi 80 chilometri dall’arrivo. A quel tempo non c’era scampo ed era difficile immaginare un simile risultato.
La prima parte della tappa, collinare, aveva logorato le grandi cosce del gruppo e velocisti come Tim Merlier, Caleb Ewan e Fabio Jakobsen (DSM-Firmenich PostNL) avevano paura di non poter prendere parte allo sprint finale, abbandonato al Passo del Bracco. Un’ascesa, classificata in 3a categoria, inghiottita ad alta velocità sotto la guida del team Alpecin-Deceuninck, che ha lavorato molto (troppo?) presto per il suo velocista australiano Kaden Groves. Senza successo, i velocisti se ne andarono ricongiungendosi pochi chilometri dopo.
Presente nel gruppo, la Maglia Rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha saputo evitare le insidie di questa quinta tappa del Giro d’Italia, lunga 178 km, per arrivare sano e salvo a Lucca. Lo sloveno ha ancora 46 secondi di vantaggio sul suo secondo classificato britannico, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).