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Tesserata dall’Entente Sportive Anjou Canoë-Kayak, Pauline Freslon parteciperà questo giovedì al K1 (500 m) del torneo di qualificazione olimpica di Szeged (Ungheria). Solo i due migliori europei avranno (forse) un destino olimpico.
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D-79! Ai piedi della Torre Eiffel, il conto alla rovescia scorre lentamente ma inesorabilmente. L’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi si avvicina rapidamente. Sarthoise Pauline Freslon, membro dell’Entente Sportive Anjou Canoë-Kayak, avrà il piacere di vivere l’evento nei panni di un kayakista olimpico? La risposta a questa domanda, la persona interessata ce l’ha all’estremità della sua pagaia che attiverà questo giovedì 9 maggio a Szeged (Ungheria) in occasione di un torneo di qualificazione olimpica (TQO) che risuona per lei come un’ultima possibilità . Sul percorso di gara magiaro, Freslon si schiererà nei 500 metri del K1 (in solitaria) e conosce le regole del gioco. Solo i due migliori europei apriranno una quota olimpica per la loro nazione. È il…