Gasquet scherza sul ritiro di Nadal, annunciato subito dopo il suo

Gasquet scherza sul ritiro di Nadal, annunciato subito dopo il suo
Gasquet scherza sul ritiro di Nadal, annunciato subito dopo il suo
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Richard Gasquet è tornato, sulle pagine di Midi Libre, all’annuncio del suo ritiro, ufficializzato poche ore prima di quello di Rafael Nadal, senza il quale sarebbe passato quasi inosservato, inghiottito dall’aura del maiorchino.

Destino legato, fino alla fine. Da questa prima partita al Petits As de Tarbes, un successo che non ha smesso di tormentare Richard Gasquet, lui che rivaleggiava con il terrore di Manacor tra i giovani, ma che poi non è più riuscito a batterlo nel circuito professionistico, fino a questo ritiro annunciò lo stesso giorno, 25 anni dopo, che il francese e Rafael Nadal, nati a 15 giorni di distanza l’uno dall’altro, non si erano mai lasciati. Ma alla fine, sono stati i Sérignanais a precedere uno dei più grandi giocatori della storia (22 importanti incoronazioni di cui 14 al Roland-Garros).

“La probabilità era bassa”, ride Richard Gasquet, assaporando questo “occhiolino piuttosto carino”. Per molti osservatori che hanno familiarità con il loro viaggio, questa “coincidenza davvero incredibile” gli ha inevitabilmente fatto sorridere. “Sì, mi ha fatto sorridere, è stato divertente”, ammette Richard Gasquet sulle colonne di Midi Libre. “Certo, non me lo aspettavo affatto. Ma per me è successo un po’ prima, la mattina. Per fortuna sono riuscito ad anticiparlo di qualche ora. È stato bello, sono io che l’ho detto prima.” Il che non ha impedito al maiorchino di metterlo in ombra, ancora una volta.

“È stato brutale”

Il francese ha militato a lungo nella stessa categoria tra i giovani in termini di precocità, ma il paragone non reggeva più qualche anno dopo, alla luce di quanto il maiorchino aveva già realizzato sul circuito.

C’è stato infatti questo duello sulla Roccia, a Monte-Carlo, nel 2005, ma poche settimane dopo, Nadal ha vinto il suo primo titolo del Grande Slam al Roland-Garros, travolgendo il francese, incapace di sostenere la cadenza. Da lì, le rispettive carriere avrebbero preso traiettorie opposte.

Richard Gasquet ha parlato a lungo dell’argomento nella sua autobiografia “Richard Gasquet, contro ogni previsione”, la cui prefazione è firmata…Rafael Nadal. Ora che entrambi i giocatori hanno annunciato la fine della loro carriera, Gasquet ricorda soprattutto di aver partecipato “quasi all’epoca più bella del tennis”.

“Djokovic, Federer che era un po’ più grande, Nadal che giocava sempre… È stato brutale. Questo è il minimo che possiamo dire. Poi è stata l’epoca d’oro del tennis, c’erano ancora giocatori enormi, rimane un’incredibile era (…) Ho potuto affrontare tutti questi giocatori molte volte. È stato pazzesco aver potuto giocare in questa stessa epoca. È stato difficile, nelle tre semifinali del Grande Slam ho giocato contro i tre migliori giocatori di tutti i tempi, ma è così e c’è qualcosa di bello anche in questo.”

Richard Gasquet ha annunciato che saluterà il prossimo anno il torneo Roland-Garros, dove Nadal ha scritto le pagine più belle della sua leggenda e dove senza dubbio avrebbe voluto chiudere questo capitolo della sua vita, se il suo corpo glielo avesse permesso.

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