Giro. Giro d’Italia – Jonathan Milan regala una 4a tappa fatale a Biniam Girmay

Giro. Giro d’Italia – Jonathan Milan regala una 4a tappa fatale a Biniam Girmay
Giro. Giro d’Italia – Jonathan Milan regala una 4a tappa fatale a Biniam Girmay
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Il 4° passo di Giro d’Italia ha visto la vittoria questo martedì di Jonathan Milano, questo firmando il secondo successo della sua carriera nel suo Tour Nazionale! Ad Andora, dopo 190 chilometri percorsi in gran parte in condizioni climatiche difficili e segnati soprattutto dall’abbandono in seguito ad una caduta di Biniam Girmay (Eritrea, Intermarché-Wanty), il velocista della Lidl-Trek – che ha conquistato la maglia ciclamino nella classifica a punti – ha battuto di poco l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Il podio è stato completato dal tedesco Phil Bauhaus (Bahrein Victorious), mentre gli olandesi Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) e il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) ha completato una top 5 che sembra fantastica. Sebbene siano stati in grado di competere per la vittoria, da allora i velocisti hanno avuto molto successo Filippo Ganna (INEOS Granatieri), uscito poco prima da solo nel Capo Mele, è stato catturato a soli 500 metri dalla linea.

Quarta tappa ad Andora per Jonathan Milan

Tadej Pogacar tranquillo, guadagna un posto Cian Uijtdebroeks

Per la prima volta dalla Grande Partenza del Giro, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) non ha effettuato alcun attacco questo martedì. Dopo essersi accontentato di restare al caldo nel gruppo, lo sloveno conserva ovviamente la maglia rosa. C’è solo un piccolo cambiamento da notare nella top 10, il secondo bonus preso da Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) lungo il percorso permettendo al belga il sorpasso Einer Rubio (Colombia, Movistar Team) e sale così al quarto posto, a 55 secondi dal leader della corsa.

Riepilogo degli ultimi 110 chilometri

Ai piedi dell’unica difficoltà elencata di giornata, il Colle del Melogno (7,5 km al 4,8%), i francesi Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), il sudafricano Stefan De Bod (EF Education-EasyPost) e spagnolo Francisco Muñoz (Team Polti Kometa) hanno 5 minuti di vantaggio sul gruppo. Inizialmente accompagnato da Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) – vedendo che il distacco non superava 1’30”, l’italiano ha deciso di aspettare il gruppo a 163 chilometri dalla meta, e solo dopo la fuga ha potuto guadagnare terreno – i tre corridori di testa rimangono insieme in questa salita, il loro vantaggio diminuisce leggermente.

In alto viene eseguita l’operazione corretta Lilian Calmejane che, portandosi al comando in vetta e conquistando così 9 punti, si porta alle spalle il secondo posto nella classifica della montagna Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a Daniele Filippo Martinez (BORA-hansgrohe) e si assicura quindi di poter indossare mercoledì la maglia azzurra di miglior scalatore se lo sloveno rimarrà in rosa al termine di questa 4a tappa. Nel gruppo, questo Colle del Melogno ferisce diversi corridori, tra cui due candidati alla vittoria di tappa, in questo caso Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL) e Fernando Gaviria (MovistarTeam). Uscito abbastanza velocemente in questa salita, la prima citata, attesa dai compagni Giulio van den Berg E Gijs Leemreizeva in vetta, ancora 1’35” dietro al gruppo!

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