La federazione slovacca di hockey ha definito sconsiderate le critiche mosse da Juraj Slafkovsky nei suoi confronti.
In un’intervista con Arpon Basu di The Athletic, Slafkovsky ha messo in dubbio il modo in cui opera la federazione.
L’attaccante dei Canadiens ha dipinto un ritratto piuttosto allarmante dell’hockey slovacco su scala nazionale. In primo luogo, ritiene che ciò che la Slovacchia ha realizzato ai Giochi invernali di Pechino del 2022 dovrebbe essere preso con le pinze.
“Ci sono cose che dovranno cambiare affinché possiamo avere di nuovo successo”, ha detto Slafkovsky, citato da Basu. Abbiamo vinto il bronzo olimpico nel 2022 e ora la gente è soddisfatta. Ma è stata una fortuna, perché non c’erano giocatori della National League. Diciamo la verità, non avremmo mai vinto questa medaglia se tutti i paesi avessero presentato la loro formazione completa.
Slafkovsky ha anche denunciato i favoritismi nel processo di selezione tra gli under 16 e gli under 17.
“In Slovacchia sono i contatti che fanno la differenza”, ha lamentato, “e tutti hanno paura di parlarne. Pensi che Marian Hossa o Marian Gaborik vogliano lavorare per la federazione? NO. Le persone al potere vogliono fare le cose a modo loro perché ne traggono beneficio”.
La federazione ha risposto attraverso un comunicato trasmesso dal media slovacco Šport.sk.
“Consideriamo queste opinioni espresse da Juraj Slafkovsky come commenti sconsiderati da parte di un giovane giocatore”, si legge. Deve essere stato difficile per i suoi compagni di Nazionale che con lui hanno vinto il bronzo, per gli allenatori che lo hanno scelto e per i decisori che gli hanno dato la possibilità di avanzare nella sua carriera. Siamo convinti che nel nostro Paese siano tanti i giocatori appassionati, gli allenatori e gli esperti che lavorano.
Crediamo che in futuro Juraj comunicherà ai media con il senso di responsabilità che viene da un leader della Nazionale”.
Slafkovsky ha rappresentato la Slovacchia all’ultimo campionato mondiale di hockey IIHF, registrando nove punti, incluso un gol, in altrettante partite. Non ha indossato la divisa slovacca durante il torneo di qualificazione ai Giochi Olimpici del 2026 che si è svolto da fine agosto a inizio settembre, poiché si stava riprendendo da un fastidio alla schiena.
