Boxe a Las Vegas: Canelo Alvarez lascia Jaime Munguia ai piedi del suo trono

Boxe a Las Vegas: Canelo Alvarez lascia Jaime Munguia ai piedi del suo trono
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Canelo Alvarez si è assicurato di mantenere il trono dei supermedi con una vittoria unanime su Jaime Munguia sabato alla T-Mobile Arena di Las Vegas.

Nell’ambito del Cinco De Mayo, il palcoscenico era pronto per un grande incontro tra due pugili messicani e non hanno deluso. Numerosi sono stati gli scambi dall’inizio dello scontro fino al suono dell’ultima campana.

Alvarez (61-2-2, 39 KO) ha mantenuto le sue quattro cinture nella divisione prendendo il controllo dello scontro dal quarto round, quando ha mandato al tappeto Munguia (43-1, 34 .-O.). . Quest’ultimo non ha mai rallentato per dare spettacolo ai fan. Alla fine, i giudici hanno assegnato i cartellini 117-111, 116-112 e 115-112 a favore del campione in carica.

Alvarez è ora 10-1 nel fine settimana del Cinco De Mayo, dopo aver subito la sua unica sconfitta nel maggio 2022 contro Dmitry Bivol.

Fin dall’inizio dello scontro, Munguia è stato attivo a scapito di un Canelo più passivo. Il pugile 27enne ha lanciato alcune combinazioni saltando, mentre il suo avversario è rimasto molto calmo, volendo sistemarsi al centro del ring.

Il 33enne campione in carica ha lavorato sul corpo del suo connazionale all’inizio del secondo attacco prima di sferrare con successo due colpi diretti consecutivi alla testa verso la fine. Munguia non si è tirato indietro davanti agli attacchi e ha risposto ogni volta a turno, per la gioia degli spettatori presenti.

Munguia caricò poco prima che suonasse la campana per il round successivo. Ha respinto Canelo tra i cavi con una serie di pugni che hanno lasciato quest’ultimo senza risposta.

Proprio quando Alvarez sembrava aver sferrato il miglior colpo di Munguia dall’inizio dell’incontro, Canelo ha risposto con una brillante combinazione che ha mandato a terra il suo avversario con un montante. Munguia si è subito alzato per continuare la lotta nel quarto round.

Il pugile 33enne si è affidato ancora una volta alla sua schivata in difesa e al suo caratteristico contropiede: il suo gancio sinistro al corpo per abbassare la guardia di Munguia. Non ha mostrato cali di energia, continuando ad essere molto attivo, mantenendo il campione verso l’esterno del ring.

Il nono round ha dato luogo a vivaci scambi tra i due uomini. Se l’aspirante si segnalava attraverso il volume, il monarca cercava potenza e precisione per rispondere e far sentire la sua presenza.

Il 12° round è stato come una lotta con scambi feroci e alla fine i due pugili si sono congratulati sul ring, Munguia se ne è andato con una prima sconfitta all’attivo.

Nella semifinale di stasera, Mario Barrios ha mantenuto la cintura provvisoria dei pesi welter WBC vincendo con decisione unanime su Fabian Andres Maidana.

È stato favorito dai giudici su tutte e tre le carte con lo stesso punteggio di 116-111. Barrios ha vinto durante questa lotta. In particolare, ha fatto visitare il campo al suo avversario nel terzo round con un gancio destro che ha destabilizzato Maidana.

Il rubacuori fa la sua legge

Il campione ad interim dei pesi piuma WBC Brandon “ Il rubacuori » Figueroa (25-1-1, 19 KO) vinta per KO. contro l’ex campionessa del mondo Jessie Magdaleno (29-3, 18 KO).

Un gancio al corpo di Figueroa su Magdaleno ha costretto quest’ultimo a inginocchiarsi. L’arbitro Allen Huggins ha poi effettuato il conteggio finale di dieci alle 2:59 del nono round.

Prima sconfitta per Maestre

Il campione dei pesi welter WBA Eimantas Stanionis (15-0, 9 KO) ha inflitto la prima sconfitta al due volte medaglia olimpica Gabriel Maestre (6-1-1, 5 KO) grazie a una decisione unanime in dodici round.

Stanionis e Maestre attaccano velocemente in avvio di lotta per dare un ritmo sostenuto allo scontro. Hanno lavorato dentro e hanno lasciato andare le mani nel secondo turno.

Stanionis ha esercitato pressione nel terzo turno mentre Maestre ha resistito. Ha iniziato a prendere il sopravvento nella lotta dal quarto round usando il suo destro destro.

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