Atlas Quest 2024: vittoria franco-marocchina nel Challenge e nel Record della Maratona

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Doppio e Challenge per Aziza Raji

Nel Challenge e tra le donne, abbiamo potuto assistere ad un grande duello tra la marocchina Aziza Raji, 2a alla Marathon des Sables 2024, e le francesi Astrid Renet ed Eva Blaise. Nonostante gli sforzi compiuti da Astrid Renet per restare in contatto con la marocchina, ha perso nella prima giornata dell’Atlas Marathon per poco meno di 4 minuti, soffrendo sulle parti pianeggianti la velocità della sua avversaria. Eva Blaise arriverà e otterrà il 3° posto nella Maratona.

Il giorno successivo, sulla 26 km, Astrid Renet tenterà di tutto per recuperare il ritardo e vincere la tappa del giorno. Le due donne percorreranno insieme poco più di 20 km prima che Astrid Renet prenda il comando a meno di un chilometro dal traguardo. Se la giovane francese arriva prima sull’altopiano dell’Oukaïmeden, è negli ultimi 100 metri che verrà superata dalla marocchina, trasportata dall’euforia di realizzare il double.

La classifica finale della Challenge va ad Aziza Raji in 10h 02min 31s, davanti ad Astrid Renet (10h 05min 43s) ed Eva Blaise (10h 51min 29s). La storia ricorderà anche questa amicizia nata al di là della sfida sportiva, tanto che Astrid Renet invitò Aziza Raji a venire nella sua casa vicino a Chamonix per “correre in montagna, quando vuoi”. Questo è anche lo spirito dell’Atlas Quest.

Lambert Santelli.

La 13a edizione dell’Atlas Quest (ex Ultra Trail Atlas Toubkal) ha riunito quasi 500 concorrenti per più di 3 giorni sull’altopiano dell’Oukaïmeden, a 2.600 m di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Toubkal. Un evento diventato imperdibile e che ha riunito corridori d’élite e dilettanti provenienti da più di 15 paesi in Marocco.

Nella gara principale di 105 km e 8000 m D+, il corso Lambert Santelli, detentore del record del GR20, e l’indistruttibile Claire Bannwarth, hanno aggiunto un altro titolo al loro record. Ma al di là delle performance, si trattava di ricerca, incontri e condivisione in un mondo totalmente esotico, a 2 o 3 ore dalle capitali europee.

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