Burnley aveva riacquistato la speranza nella corsa alla permanenza nelle ultime settimane. Ma questo pomeriggio tutto è andato in frantumi.
Con una sola sconfitta nelle ultime otto partite, Burnley sembrava finire la stagione alla grande per riuscire potenzialmente a mantenere una tenuta ancora utopica quest’inverno. Dopo aver impiccato il Manchester United all’Old Trafford, i Clarets volevano fare lo stesso contro il Newcastle.
Ma le truppe di Vincent Company è tornato in carreggiata con una sconfitta per 1–4. Il punteggio mostrava già una differenza di tre gol all’intervallo.
Ai successi di Callum Wilson, Sean Longstaff e Bruno Guimaraes si è aggiunto quello diAlessandro Isak, che si è concesso anche il lusso di sbagliare un rigore. Darren O’Shea ha salvato a malapena l’onore alla fine della partita.
Uno schiaffo di troppo per Burnley?
Quattro gol nel sacco e un’altra brutta notizia per Vincent Kompany: l’uscita del suo difensore Maxence Esteve, ferito poco prima del riposo. Ma il peggio è altrove con la vittoria per 1-3 del Nottingham Forest a Sheffield.
Nottingham è la prima squadra fuori dalla zona rossa e quindi apertamente nel mirino del Burnley a fine stagione. Con cinque punti di distacco a due giornate dalla fine, la missione si fa molto complicata per i Clarets.
Ricordiamo però che l’ultima giornata giocherà contro il Nottingham. Prima di ciò, è un viaggio a Tottenham che è in programma il prossimo fine settimana. Se il Burnley non dovesse vincere, formalizzerà il suo ritorno in Championship.