ESTAC – Giocatori esfiltrati, giovani tifosi in lacrime: racconto di una serata caotica allo Stade de l’Aube

ESTAC – Giocatori esfiltrati, giovani tifosi in lacrime: racconto di una serata caotica allo Stade de l’Aube
ESTAC – Giocatori esfiltrati, giovani tifosi in lacrime: racconto di una serata caotica allo Stade de l’Aube
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In attesa delle decisioni della Commissione Disciplinare della Lega Calcio Professionistica (LFP) della prossima settimana, il pubblico dello Stade de l’Aube ha probabilmente salutato il Lega 2 Venerdì sera. È difficile immaginare l’accoglienza di Annecy da parte delESTAC nell’ultima giornata non a porte chiuse dopo la sospensione della partita contro il Valenciennes. A poche ore dai fatti, le testimonianze si sono riversate e hanno permesso di ricostruire il film di una risalita di tensione divenuta incontrollabile.

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La serata cambia… allo Stade de l’Aube e altrove

Nei primi 80 minuti, il pubblico dello Stade de l’Aube ha sostenuto la sua squadra, riferiscono i giornalisti dell’Est-Éclair presenti allo stadio, e gli avvenimenti hanno incoraggiato l’ottimismo poiché Troyes ha aperto le marcature al 9′ con Simon Elisor . Il QRM è in vantaggio nel primo periodo contro il Dunkerque, ultima squadra non retrocessa, un’ottima notizia per i Trojan in vista del mantenimento della posizione. Tutto però è andato storto nella seconda parte della serata: l’ESTAC ha concesso il pareggio, mentre in Normandia, il Dunkerque ha rovesciato i Leopardi e si è portato in vantaggio per 2-1 al 70′. Le possibilità di salvare il Troyes sono sempre più che scarse, cosa che nessuno in tribuna ignora ed è in questo momento che l’atmosfera cambia nel Trojan kop.

L’ironia si trasforma in ostilità

Inizialmente i tifosi intonavano cori ironici” La Nazionale non è poi così male “, ” Scendiamo dalla Ligue 2 a cavallo » in coro con i tifosi valenciani, la cui squadra è già retrocessa. Poi l’ironia lascia il posto ai rimproveri. Il City Football Group e Erick Mombaerts, direttore tecnico del club, sono direttamente presi di mira da cori ostili.

Prima interruzione

Quando rimanevano poco più di cinque minuti, recupero compreso, all’ESTAC per provare a tornare in vantaggio, in campo cadevano i primi fumogeni. Un sostenitore del Trojan, testimoniando per RMC, dice: “A All’89esimo, getti di fumo, i giocatori del Valenciennes rientrano negli spogliatoi. I nostri giocatori restano in campo […] I tifosi sono crollati perché hanno visto che Annecy e Dunkerque avevano vinto, il che ci ha quasi condannato qualunque cosa sia accaduta. Il “kapò” (ndr, leader del gruppo sostenitori) ha detto di lanciare i fumogeni sulla porta per non metterli in campo. Questo non è stato rispettato e invece di calmare i tifosi ha peggiorato le cose. »

Durante l’interruzione di un quarto d’ora, i giocatori dell’ESTAC rimasti in campo, e i loro familiari, sono stati insultati per nome utilizzando un megafonoche contribuirà a far esplodere la situazione pochi minuti dopo.

Il gioco riprende… per 30 secondi

Pochi minuti dopo viene presa la decisione di riprendere il gioco, anche se l’arbitro Olivier Thual tarda a rientrare in campo. D’altra parte, bastano solo 30 secondi perché il Trojan kop riprenda a lanciare proiettili. La decisione di sospendere definitivamente la partita è stata annunciata quasi subito dallo speaker dello Stade de l’Aube, ma l’incidente non era ancora finito. Diversi giocatori della squadra hanno deciso di lanciare i fumogeni ancora accesi verso la tribuna in quelle che uno dei giornalisti di L’Est Éclair ha definito “scene di guerriglia”. Lanciati indiscriminatamente, gli ordigni pirotecnici atterrano anche al piano superiore, in una tribuna più adatta alle famiglie dove ci sono tifosi molto giovani, alcuni in lacrime, ma innocenti di ogni eccesso. E non è tutto:” Ho visto un membro dello staff calciare un pallone che è finito in faccia a una donna. non lontano da me », dice il sostenitore.

Gaël Sanz, presidente dell’associazione ESTAC, scenderà in campo cercando disperatamente di calmare tutti, ma nessun membro del Gruppo City farà lo stesso.

Un silenzio organizzato

La direzione sceglie di bloccare la comunicazione a fine serata: nessuna conferenza stampa per il tecnico David Guion, né per alcun membro della dirigenza. Dovrete accontentarvi di un breve comunicato stampa. I giocatori dell’ESTAC non transiteranno ovviamente nella zona mista, esfiltrati dallo stadio e accompagnati ai loro veicoli dagli agenti di sicurezza.

Foto ©Romain Perrocheau/FEP/Icon Sport

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