il Bernabéu, una scommessa sicura per i madrileni

il Bernabéu, una scommessa sicura per i madrileni
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Il Real Madrid si è qualificato in 23 delle 24 partite europee in cui ha pareggiato all’andata. L’unico precedente negativo risale al 1991.

Martedì scorso il Real Madrid non è riuscito a vincere all’Allianz Arena, ma almeno è uscito imbattuto e con intatte possibilità di qualificarsi per la finale di Champions League che si svolgerà a Wembley il 1° giugno. I madrileni avevano vinto negli ultimi tre confronti sul campo del Bayern: 0-4 contro Guardiola nel 2014 e due vittorie per 1-2 consecutive, nel 2017 e nel 2018. Questa volta si sono dovuti accontentare di un 2-2, grazie a due gol di Vinicius.

La conclusione finale, nonostante il fallimento, è positiva per il Real Madrid: un pareggio a Monaco non è mai un brutto risultato e lascia le Merengues in ottima posizione per qualificarsi per un’altra finale e lottare per il quindicesimo titolo europeo. Soprattutto perché la storia è dalla parte della squadra di Ancelotti: i madrileni si sono qualificati in 23 delle 24 partite europee in cui hanno pareggiato.

Va comunque ricordato che questi precedenti erano per la maggior parte soggetti alla regola del raddoppio dei gol in trasferta in caso di pareggio. Questi due gol segnati da Vinicius all’Allianz non faranno quindi necessariamente la differenza nella gara di ritorno. Se i madrileni non vogliono andare ai rigori, come è successo con il City, dovranno vincere mercoledì al Bernabéu.

Immagini Getty

L’unico precedente in cui il Real Madrid non riuscì a qualificarsi dopo il pareggio al Bernabéu risale a molto tempo fa: risale alla Coppa dei Campioni 1990-91, dove perse nei quarti di finale contro lo Spartak Mosca, con uno 0-0 in Russia e una sconfitta per 1-3 al Bernabéu. Questa edizione è andata infine alla Stella Rossa Belgrado, che ha battuto in finale l’Olympique Marsiglia ai rigori.

Ancelotti-Tuchel

Anche il bilancio contro il Bayern è incoraggiante: il Real ha nove vittorie, due pareggi e due sconfitte in 13 confronti con i bavaresi al Bernabéu. L’ultima sconfitta risale all’andata della semifinale 2000-2001, anche se al ritorno della semifinale 2011-12 i madrileni hanno vinto 2-1, prima di perdere ai rigori. Anche la forma del Real Madrid in casa in questa stagione gioca a loro favore. Gli uomini di Ancelotti non hanno mai perso in casa in tutte le competizioni.

Ancelotti, da allenatore, non ha mai perso contro il Bayern dopo nove partite: sei vittorie e tre pareggi. Thomas Tuchel, nel frattempo, potrebbe anche vincere in trasferta per mandare il Bayern in finale, in quella che potrebbe essere la sua ultima prestazione per il club, visto che ha già deciso di lasciare a fine stagione. Il tedesco non ha mai perso al Bernabéu: due pareggi per 2-2 con PSG e Dortmund e una vittoria per 2-3 con il Chelsea.

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