Una sanzione presa dopo le grida razziste contro l’esterno dell’Athletic Bilbao Nico Williams. La Federcalcio spagnola (RFEF) ha annunciato martedì di aver imposto due porte chiuse parziali all’Atlético de Madrid nella Liga dopo gli incidenti avvenuti sabato allo stadio Metropolitano.
“L’Atlético ha ricevuto una sanzione di chiusura parziale del suo impianto sportivo per un periodo di due partite e una sanzione pecuniaria di 20.000 euro”, ha affermato la RFEF in un comunicato stampa.
Il nazionale spagnolo Nico Williams ha affermato di essere stato preso di mira dai gridi di una scimmia mentre si preparava a battere un calcio d’angolo durante la sconfitta per 3-1 della sua squadra a Madrid. La partita è stata interrotta per alcuni minuti quando ha denunciato l’accaduto all’arbitro.
“Non è normale essere insultati per il colore della pelle”
L’esterno basco ha segnato poco dopo e ha festeggiato il suo gol battendo il braccio, indicando il colore della sua pelle. “È stato con un po’ di rabbia, non è normale essere insultati per il colore della pelle”, ha aggiunto. “Non ce n’erano molti. Ci sono persone stupide ovunque… Spero che le cose cambino poco a poco”, sottolinea il 21enne.
La lega spagnola di calcio ha inoltre annunciato che l’autore di questi versi da scimmia è stato identificato grazie alle telecamere presenti nello stadio e consegnato alla polizia dopo la partita.
Nonostante gli sforzi delle sue autorità, che ora denunciano ogni incidente alle autorità e aumentano le campagne di comunicazione, la Spagna sta ancora lottando per arginare il razzismo nei suoi stadi. L’attaccante del Real Madrid Vinicius, che ha segnato martedì in Champions League sul campo del Bayern Monaco, ne è una vittima frequente.
